Controlli amministrativi della polizia nel quartiere di Montepellegrino. Elevate sanzioni superiori a 11.000 euro

La Polizia nel corso delle ultime settimane ha proseguito  la sua attività volta a contrastare l’abusivismo commerciale e gli illeciti amministrativi e penali, nonché volta alla repressione di altre attività illecite tra cui consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, risse, schiamazzi e disturbi della quiete pubblica. Impegnati in prima linea Agenti del Commissariato di P.S. “Libertà” che hanno proceduto ai controlli con la collaborazione della Polizia Municipale e dell’Asp di Palermo.
Sono stati effettuati controlli amministrativi in un esercizio
commerciale che si trova nel quartiere Montepellegrino, all’interno del quale sono state riscontrate diverse irregolarità.In particolare sono state elevate le seguenti sanzioni: 
- sanzione dell’importo di euro 173,00 con conseguente denuncia in stato di libertà del gestore dell’esercizio commerciale, perché occupava illecitamente una porzione di suolo pubblico al fine di trarne profitto.
- sanzione dell’importo di euro 300,00 perché il locale risultava sprovvisto della
necessaria concessione senza essersi conformato al Regolamento Dehors;
- sanzione dell’importo di euro 50,00 in quanto il gestore installava a prospetto una
tenda solare priva della prescirtta autorizzazione;
- sanzione dell’importo di euro 5000,00 perché esercitava l’attività di somministrazione di alimenti e bevande in modalità assistita al banco ed ai tavoli
con annessa cucina/laboratorio, pur essendo il locale privo della prescritta Scia di attività;
- sanzione dell’importo di euro 3000,00 perché l’attività è risultata sprovvista della necessaria autorizzazione sanitaria;
- sanzione dell’importo di euro 1000,00 per carenze igienico sanitarie;
- sanzione dell’importo di euro 2000,00 per la mancata attività di autocontrollo relativa alla normativa H.a.c.c.p.
L’ammontare complessivo delle sanzioni elevate nel corso dei controlli è pari a circa 11.000,00.
Infine dagli accertamenti effettuati è emerso che i locali che ospitavano l’esercizio commerciale, cui sono stati posti i sigilli, erano stati affittati in nero ai gestori del medesimo
esercizio con contratti fittizi. Dalla verifica ispettiva è emerso che l’attività commerciale era totalmente abusiva in
quanto priva di S.C.I.A. per la somministrazione di alimenti e bevande e di qualsivoglia autorizzazione per l’occupazione abusiva del suolo pubblico nella sede del marciapiede
antistante il locale.

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