Cracolici: “Oggi giornata condivisione della memoria, ma la società è meno coinvolta, occorre tenere alta la tensione civile”

“Oggi è una giornata importante, perché non solo si celebra il ricordo delle vittime di mafia, ma attraverso la memoria ogni comunità costruisce la condivisione di ciò che è stata e continua ad essere la criminalità. La mafia è ancora forte e controlla settori strategici: dalle estorsioni alla droga e utilizza la corruzione come strumento di pressione per piegare la pubblica amministrazione a interessi illeciti. Il contrasto alle mafie è un valore che deve essere sempre attuale. Il dato che oggi ci preoccupa e che richiama tutti a un impegno maggiore è una società civile più disillusa, meno coinvolta emotivamente e meno attenta, a fronte di una mafia sempre forte, nonostante l'azione repressiva dello Stato. Occorre tenere alta la tensione civile, anche rispetto a quelle attività nelle quali la criminalità organizzata continua a fare affari: dagli appalti alle infiltrazioni nella pubblica amministrazione al gioco d'azzardo”. Lo ha detto Antonello Cracolici, presidente della commissione Antimafia all'Ars, in occasione della 29esima giornata della Memoria e dell'impegno promossa da Libera e Avviso Pubblico.

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