Gli agenti, poi supportati dal veterinario dell’Asp, dal consulente veterinario nominatodalla Procura e dalle guardie Eco-zoofile, hanno trovato all’interno dell’abitazione 27 cani, (3 con appena due settimane di vita), molti dei quali senza microchip, tutti detenuti, tra escrementi e feci, in condizioni igienico sanitarie preoccupanti ed incondizioni di benessere generale precario, tre i cani affetti da patologie serie. Accertamenti approfonditi hanno permesso di risalire all’identità dell’inquilinadell’abitazione, la quale giungeva poco dopo sul posto in compagnia di un congiunto. I due riferivano agli agenti di essere i proprietari dei cani presenti all’internodell’abitazione, asserendo di essersi allontanati per recarsi a lavoro.
I 27 cani, dopo le cure del caso e le operazioni di microchippatura, su disposizionedell’Autorità Giudiziaria, sono stati affidati ad associazioni accreditate di volontariato,mentre M.G. e B.M., alla luce di quanto emerso, sono stati indagati in stato di libertà peri reati di maltrattamenti ed abbandono di animali.
"Indagini sono in corso, sottolineano dalla questura, per stabilire la provenienza degli animali, (alcuni erano in possesso del microchip), ed a chi erano destinati.
"Indagini sono in corso, sottolineano dalla questura, per stabilire la provenienza degli animali, (alcuni erano in possesso del microchip), ed a chi erano destinati.
Da
pochi mesi è nato presso la Procura di Palermo un pool di magistrati
che si occupa dei reati di maltrattamento e uccisione di animali.
Chiunque dovesse riconoscere in una delle foto pubblicate il proprio cane, in quanto o asportato o smarrito, al fine della riconsegna, potrà contattare il Commissariato di P.S. San Lorenzo alla seguente utenza telefonica 091/6722911, fornendo adeguata prova sulla proprietà dello stesso qualora non rientrasse traquelli dotati di microchip.
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