Ultimi giorni per visitare la mostra di Canzoneri al nuovo spazio espositivo In via Cluverio, Officina . Finissage il 24 ottobre con l’esecuzione dal vivo di un estratto di un brano inedito di Damiani

L’esecuzione dal vivo di un brano inedito di Giovanni Damiani chiuderà, il 24 ottobre alle ore 19:00, "Sinopia", la prima mostra di In Via Cluverio, Officina che ha visto esposte per oltre un mese alcune tra le più affascinanti e significative sinopie dell’artista di fama internazionale Michele Canzoneri, in dialogo con alcune composizioni musicali dello stesso Damiani. L’esposizione ha inaugurato, il 12 settembre scorso, il nuovo spazio culturale ideato dall’artista francese Josephine Flasseur. Regista, fotografa e designer, Flasseur ha scelto Palermo per dar vita ad una galleria e residenza d’artista multidisciplinare aperta alla città, nella quale far dialogare tra loro linguaggi artistici diversi e artisti del contesto euro-mediterraneo.In occasione del finissage, il compositore Giovanni Damiani presenterà in anteprima il “pezzo gemello” del brano multicanale Invisibile-visibili-rappresentazioni di rapporti (2016-2018) per supporto elettronico che ha accompagnato le opere di Canzoneri durante l'esposizione: l’estratto Glossario dell’arcipelago che sarà eseguito dal flautista Alessandro Lo Giudice.

Prima del concerto, Damiani parlerà al pubblico della sua opera insieme al team artistico della Galleria di cui fa parte anche Nicolas Baby, musicista e compositore francese a capo della direzione artistica della sezione musicale di In Via Cluverio, Officina. Baby è molto noto in Francia per essere tra i fondatori della band hardcore punk FFF. Chitarrista e bassista, è anche compositore ed ha firmato le musiche per vari eventi teatrali, cortometraggi e lungometraggi.

Pianista, compositore, musicista informatico e musicologo, Giovanni Damiani trova la sua “sinopia” nei numeri e nelle geometrie del suono. Le sue partiture contengono schizzi, raffigurazioni dell’opera ancora solo immaginata. Sue opere sono eseguite da prestigiosi interpreti quali Angius, Brand, Anna Clementi, Damerini, Dillon, Virzì e in vari festival italiani (Nuova Consonanza, Di Nuovo Musica, Festival Pontino, Festival Traiettorie) ed europei (Ferienkurse di Darmstadt, L’Autunno di Varsavia, Accademia di Basel, e Parigi St Eustache). Sue composizioni fanno parte, inoltre, del repertorio di ensemble come l’Alter Ego, Icarus, Prometeo, Duo Duel, Zephir, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, e Orchestra del Teatro Massimo. All’interno della mostra Sinopia Damiani ha portato una delle composizioni che più lo legano al maestro Canzoneri, In memoria di Giuseppe Ganduscio (1997) per nastro magnetico, un omaggio a questo instancabile artista, poeta, etnomusicologo ed educatore dell’agrigentino che incoraggiò tante e diverse aree sociali, sempre vicino alle realtà umane con cui trattava e Invisibile-visibili-rappresentazioni di rapporti (2016-2018) per supporto elettronico.



Un talento anche il flautista che eseguirà il brano: classe 1994, Alessandro Lo Giudice si è diplomato in flauto col massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Palermo ed ha conseguito il Diploma Accademico di II° livello in flauto presso l’Istituto Superiore “Vecchi-Tonelli” di Modena con 110, lode e menzione d’onore. É primo flauto presso l’Orchestra Senzaspine di Bologna e l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Svolge un’intensa attività concertistica sia da solista che in formazioni di musica da camera e orchestrali.

Nessun commento:

Posta un commento