“Babele” di Dusi al Dipartimento Gec della LUMSA: una richiesta di aiuto che rappresenta la fragilità dell’uomo.

L’Università LUMSA, nell’ambito delle attività di LUMSA Art Factory (LAF), ospiterà la mostra “Babele” dell’artista Fabrizio Dusi presso la sede del dipartimento Gec (Giurisprudenza, Economia e Comunicazione) di Palermo dal 3 dicembre al 15 gennaio 2025, con orario di apertura al pubblico 8.00 -19.00 (esclusi i giorni di chiusura dell’Ateneo per le Festività). L’accesso alla mostra è gratuito. Nei corridoi dell’Università che costeggiano il chiostro ottocentesco saranno allestite “linee verticali” realizzate sulla parte dorata di coperte isotermiche, dove compare un unico sintagma – “Ascoltami!” – ripetuto in diverse lingue (italiano, inglese, francese, cinese, ebraico e arabo), chiamando ad una riflessione sull’importanza dell’ascolto.
Con “Babele” Fabrizio Dusi esplora la complessità della comunicazione, includendo nelle sue torri dorate tanti personaggi stilizzati con bocche aperte ma privi di voce, espressione di un’umanità che di fatto non è in grado di comunicare, priva com’è di capacità di ascolto e di dialogo. L’evento ha lo scopo di rappresentare la fragilità umana e invitare a soffermarsi su una richiesta di aiuto raffigurata e urlata su un piano bidimensionale.
“La coperta isotermica ha un forte valore simbolico”, spiega Giampaolo Frezza prorettore della LUMSA, “rappresenta la fragilità umana, non a caso utilizzata nei soccorsi ed espressione di un bisogno di aiuto che va ‘ascoltato’”. L’exhibit – che porta avanti il programma della LUMSA Art Factory per l’avvicinamento all’arte, avviato con l’evento “stele di luce” del 11 luglio 2024 dedicato a Santa Rosalia - è parte integrante del progetto “L’arte che parla” ed è promossa dall’Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana di Regione Siciliana – sarà aperta da un vernissage inaugurale nel pomeriggio del 3 dicembre 2024, ore 17.00, a cui interverrà Fabrizio Dusi per presentare le opere in esposizione e spiegarne i significati evidenti e nascosti.
L’evento di presentazione si aprirà con una conferenza.
Presiede e coordina
Giampaolo Frezza, Prorettore vicario Lumsa
Saluti istituzionali
Gabriele Carapezza Figlia, Direttore del Dipartimento Lumsa-Gec
Francesco Paolo Scarpinato, Assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana
Interventi
Valentina Bruschi, Storica dell’arte e docente di Economia e valorizzazione dei beni culturali-LUMSA Palermo
Giovanni Gardini, Direttore raccolta Lercaro di Bologna e del Museo diocesano di Faenza.
Evelina De Castro, Direttrice di RISO - Museo d’arte moderna e contemporanea di Palermo
Maria Francesca Martinez Tagliavia, Dirigente Ufficio musei e spazi espositivi Comune di Palermo - Direttrice Galleria d’arte moderna GAM.


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