C.C.P.M. di Taormina, a Palermo la protesta dei genitori dei piccoli pazienti. Presente anche l’on. Antonio De Luca (M5S): “Le famiglie chiedono chiarezza e le condizioni per salvare questo centro di eccellenza ci sono”

Il deputato messinese, che da anni segue da vicino questa vicenda, aggiunge: “Il reparto aperto a Palermo, realizzato in convenzione con il Gruppo San Donato non è in condizione di sopperire alle richieste, senza dimenticare le criticità per gli utenti provenienti dalla Sicilia orientale, con un evidente sbilanciamento a livello territoriale”. Palermo, 25 novembre - Alla manifestazione organizzata davanti alla Presidenza della Regione, dal Comitato Genitori sul futuro del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica dell’ospedale di Taormina, ha preso anche l’on. Antonio De Luca, Capogruppo M5S all’ARS e che da anni segue da vicino questa vicenda.
“I genitori dei piccoli pazienti operati al Centro di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina sono stati costretti, ancora una volta, a recarsi qui a Palermo, davanti a Palazzo della Presidenza della Regione, per chiedere conto e ragione del perché ancora non arrivano risposte chiare e definitive sul futuro del Bambin Gesù in Sicilia. Le famiglie chiedono semplicemente chiarezza al Presidente Schifani, non chiedono altro”, dichiara il deputato messinese Antonio De Luca (M5S) a margine della manifestazione.
“Le condizioni per far rimanere in Sicilia questo centro d’eccellenza, che ha salvato la vita a centinaia di bambini, ci sono e dobbiamo solo attuarle e concretizzarle al più presto. Inoltre, il reparto aperto a Palermo, realizzato in convenzione con il Gruppo San Donato non è in condizione di sopperire alle richieste, senza dimenticare le criticità in termini di accessibilità degli utenti provenienti dalla Sicilia orientale, con un evidente sbilanciamento a livello territoriale”, evidenzia l’on. Antonio De Luca (M5S).

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