Si discuterà di strategie per affrontare le sfide del settore, puntando su tecnologie all’avanguardia e modelli di gestione condivisi, al termine di un Transnational Training, una settimana dedicata alla formazione intensiva e al testing di tecniche di gamification, che saranno applicate per la prima volta a siti archeologici siciliani.
Il visitatore potrà partecipare – in questo caso nel Parco Archeologico di Marsala, salire di livello, acquisire nuove informazioni e “assorbire” così dettagli, dati storici, personaggi; ma soprattutto veicolare immagini che attirano nuovo pubblico, una sorta di circolo virtuoso che coinvolgerà l’intero territorio, ma anche le Cantine Pellegrino e le Saline Genna, partner del progetto.
Nella giornata di studi saranno coinvolti operatori culturali, esperti di turismo e innovazione che potranno fornire feedback. Tra gli esperti e i testimoni attesi, Fabio Viola, tra i primi dieci game designer in Europa (partner del progetto NextRoutes tramite Mobile Idea); Raffaele Vitulli di MateraHub e Alberto Samonà del Consiglio di amministrazione del Parco Archeologico del Colosseo.
Si parlerà anche delle nuove proposte basate sul Turismo rigenerativo, un nuovo trend che si sta affermando, e che è un passo avanti rispetto al Turismo esperienziale: in questo caso, infatti, il viaggiatore contribuisce al benessere ambientale, economico e sociale del luogo (per esempio, usando solo mezzi pubblici, vivendo nelle case del posto (like a local), scegliendo ristoranti a km0, e arricchisce le comunità, ma la sua esperienza ne esce migliorata e trae un benessere individuale in termini di rigenerazione fisica e spirituale, contribuendo al miglioramento del luogo visitato. Ad accogliere gli ospiti e introdurre l’evento sarà la direttrice del PALM, Anna Occhipinti.
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