«Questo approccio - spiega l'assessore Albano - punta non solo a monitorare l'andamento del mercato ma anche a promuovere interventi mirati che possano sostenere la crescita economica e occupazionale nelle aree in difficoltà. La collaborazione tra le istituzioni e gli attori locali sarà fondamentale per implementare soluzioni concrete e sostenibili, nell'ambito di un'azione più complessiva delle politiche attive del lavoro. Il prossimo passo sarà la definizione di un piano d'azione che contempli analisi approfondite e proposte operative, in modo da rispondere adeguatamente alle esigenze del mercato siciliano».
Assieme all'assessore regionale al Lavoro, Nuccia Albano; al capo di gabinetto dell'assessorato e alla dirigente del dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali, Rosolino Greco e Letizia Di Liberti, erano presenti anche il commissario e il direttore del Ciapi di Priolo Gargallo, Giacomo Scala e Fabio Marino, e i rappresentanti regionali del mondo sindacale e di quello datoriale.
Il comitato tecnico scientifico dell'Osservatorio diventerà pienamente operativo il prossimo 12 dicembre, quando saranno definiti i principali temi di indagine e di analisi. Una volta stabiliti, questi punti saranno presentati al comitato d'indirizzo dell'Osservatorio per ulteriori valutazioni e approfondimenti.
IN ALLEGATO: foto con, da sinistra a destra, Rosolino Greco, capo di gabinetto dell'assessorato Lavoro, famiglia e politiche sociali; Giacomo Scala, commissario del Ciapi di Priolo Gargallo; Nuccia Albano, assessore regionale al Lavoro, famiglia e politiche sociali; Letizia Di Liberti dirigente generale dipartimento Famiglia e politiche sociali; Fabio Marino, direttore del Ciapi di Priolo Gargallo.
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