Dodicimila spettatori entusiasti, un pubblico attento, appassionato, felice di scoprire giovani ensemble e musicisti rodati, di lasciarsi trasportare dai canti di Natale o di immergersi nella Bossanova. La sedicesima edizione di Natale a Palermo, la rassegna di dieci concerti gratuiti nelle chiese offerta dai Club Service da Santo Stefano all’Epifania, si è chiusa ieri sera (6 gennaio) nella basilica di San Domenico sulle colonne sonore Disney riarrangiate per la Symphonic Band “Giacomo Candela” di Buseto Palizzolo diretta da Nicolò Scavone, con Franco Foderà al piano per il Concerto di Varsavia di Addinsell.
E chiude con numeri mai ottenuti finora, nonostante la manifestazione sia sempre stata molto seguita: dieci concerti quasi tutti sold out, con punte massime di partecipazione per l’inaugurazione in Cattedrale – raro vederla così piena di gente per un concerto – e per la chiusura di ieri.
Promotore della rassegna è il Rotary Club Palermo Est, a cui si uniscono Rotary, Lions, Inner Wheel, Soroptimist, con la Settimana delle Culture e l’Associazione nazionale Carabinieri; Zonta, Volo, Ande, Fidapa, Zyz, il Conservatorio Scarlatti ed altre associazioni cittadine. “Sedici anni fa questa rassegna nacque da pochi sognatori, riuniti attorno a un tavolo, senza fondi e senza sostegno, e io ero tra loro – ha ricordato l’assessore comunale alla Cultura Giampiero Cannella che ha voluto sostenere la manifestazione. Ideazione e coordinamento di Giacomo Fanale che sottolinea “il successo inatteso che ci meraviglia piacevolmente e ci spinge a pensare e programmare già la prossima edizione”.
Per il primo anno sono stati anche assegnati due Premi in ricordo di Maria Di Francesco, tra le fondatrici di Natale a Palermo, scomparsa da pochi mesi: sono andati alla percussionista tredicenne Emma Cristiano; e al giovane pianista e compositore palermitano Vincenzo Colonna Romano, protagonista del concerto del 4 gennaio. Nel programma impaginato dal maestro Gaetano Colajanni – che ha anche diretto l’Orchestra Sinfonica Rotary Palermo Est e il soprano Letizia Colajanni in uno dei concerti più amati, quello dell’inaugurazione dedicata a Giacomo Puccini -, si sono ascoltati i canti natalizi dal mondo del Goethe Chor a cappella; l’omaggio a Mozart e Beethoven del Wind Ensemble, l’Orchestra a plettro del Conservatorio Scarlatti; gli arrangiamenti inediti del Trio Giubila; gli applauditi effetti dei SeiOttavi, i classici della bossanova con Sergio Munafò e Pamela Barone, le musiche di Piazzolla del Sicily Ensemble.
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