Ideato da Ignazio Garsia, fondatore e presidente dell’Orchestra Jazz Siciliana, è l’unico festival di produzione orchestrale che esista al mondo.
Inaugurazione il 22 giugno con i Village People, Cecile McLorin, Eliane Elias, Victor Wooten, Jazzmeia Horn, John Pizzarelli, Piero Pelù, Nina Zilli.
Ricco il programma del Village e in tutta la Sicilia con il SJF On Tour
Online la prevendita su www.blueticket
Al via la vendita dei biglietti per i singoli concerti dei big inseriti nel cartellone del Sicilia Jazz Festival al Teatro di Verdura, oltre agli abbonamenti. Il SJF si afferma ancora una volta il Festival dei grandi numeri e delle produzioni inedite portando sul palco dell’unico festival di produzione che esista al mondo 85 concerti totali: 8 produzioni orchestra, 61 concerti nel village, 14 in decentramento, 2 in strutture che operano a favore della comunità; - 385 musicisti coinvolti nel village; 5 prime assolute mondiali con i Village People, Nina Zilli, Piero Pelù, Jazzmeia Horn, Victor Wooten; 3 esclusive nazionali con John Pizzarelli, Cecile Mclorin, Eliane Elias; artisti provenienti da 9 Stati diversi; 9 collaborazioni con altri Festival internazionali; 3 concerti di Laurea con i Conservatori siciliani; 1 concerto con l’attività Erasmus+; 760 giornate lavorative e 5 direttori d'orchestra.
Si comincia con l’icona internazionale, i Village People, che inaugurano il Festival il 22 giugno al Teatro di Verdura, una leggenda assoluta che con il loro brano "Y.M.C.A." sono entrati nella Library of Congress National Recording Registry e nella Grammy Hall of Fame. Con oltre 100 milioni di dischi venduti, i Village People sono diventati un fenomeno globale, con successi che sono entrati nella storia della musica e che per la prima volta si esibisce con una big band come l’Orchestra Jazz Siciliana, così come Cecile Mclorin, Eliane Elias, Victor Wooten, la pluricandidata ai Grammy’s Jazzmeia Horn, John Pizzarelli, Piero Pelù, Nina Zilli, stelle internazionali riconosciute con decine di Grammy Awards. Un lavoro intenso e di alto profilo artistico, risultato dell’impegno straordinario profuso dal direttore artistico Luca Luzzu e dai quattro arrangiatori e cinque direttori d’orchestra da Domenico Riina, direttore principale, a Paolo Lepore, Vito Giordano, Antonino Pedone e Piero Romano.
Dal 22 giugno al 6 luglio, per il quinto anno consecutivo, dopo i grandi numeri delle precedenti edizioni, saranno realizzati diversi concerti, di cui 8 produzioni con la big band OJS, in scena in alcuni siti del centro storico tra i più affascinanti di Palermo e al Teatro di Verdura di Villa Castelnuovo (XVIII Secolo).
Online le prevendite sul circuito www.bluetickets.it, sono previste all’interno della programmazione, quali peculiarità del festival, prime assolute di produzioni inedite appositamente commissionate, tanti concerti esclusivi con solisti di fama internazionale e le eccellenze dei conservatori siciliani costituite da altre big band e da tanti nostri giovani musicisti. Si susseguiranno così spettacoli tra big, musicisti non soltanto siciliani, maestri e giovani talenti dei conservatori della nostra Isola. Il Festival, promosso dalla Regione Siciliana - Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo, ideato dal Maestro Ignazio Garsia e la cui consulenza artistica e tecnica è stata affidata alla Fondazione The Brass Group, braccio operativo della Regione, istituito per legge, 1° febbraio 2006, n. 5, aprirà i battenti nel mese di giugno ma sono già online le prevendite della biglietteria dei singoli concerti e degli abbonamenti.
Il Sicilia Jazz Festival è frutto della collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Palermo, l’Università degli Studi di Palermo, la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana - The Brass Group e i Conservatori di Musica del territorio regionale, e si pone come ulteriore obiettivo il coinvolgimento e la sinergia strutturale tra le istituzioni didattiche regionali, i musicisti del territorio e le maestranze locali. Nel cartellone scorrono così grandi nomi del mondo artistico internazionale che si esibiranno tutti con l’Orchestra Jazz Siciliana a cominciare con i Village People il 22 giugno, John Pizzarelli il 24 giugno, Victor Wooten il 26 giugno, Nina Zilli il 28 giugno, Cecile Mclorin Salvant il 30 giugno ed ancora, Jazzmeia il 2 luglio, Piero Pelù il 4 luglio per continuare con Eliane Elias che chiude il Festival il 6 luglio.
Dal 22 giugno al 6 luglio, saranno realizzati più di un centinaio di concerti, di cui diverse produzioni orchestrali originali in scena in alcuni siti del centro storico di Palermo quali Palazzo Chiaramonte Steri, il Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo, il Real Teatro Santa Cecilia e il Teatro di Verdura di Villa Castelnuovo e da quest’anno si aggiunge anche l’Orto Botanico.
Anche quest’anno in programma Sicilia Jazz On Tour ha toccato diverse città in tutta la Sicilia, tra cui Erice, Valderice, Castelbuono, Marineo, Misiliscemi, Terrasini, Balestrate, Salaparuta, Messina.
Inaugurazione con Village People 22 giugno ore 21.30 Teatro di Verdura
I Village People sono uno dei gruppi musicali più iconici del mondo. E nella loro performance al Teatro di Verdura con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Domenico Riina, sarà presente anche il cantante e leader della band Victor Willis. La loro musica fa parte del repertorio internazionale ed è stata inserita in numerosi film, a Broadway e nelle pubblicità. Naturalmente, “Y.M.C.A” (insieme al suo omonimo ballo) viene suonata in quasi tutte le feste, i matrimoni, i bar mitzvah e gli eventi sportivi del mondo. Hanno venduto oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo. L'album di debutto, pubblicato nel 1977, contiene i singoli di successo “San Francisco (You've Got Me)” e “In Hollywood (Everybody is a Star)”. All'epoca, tuttavia, il gruppo era composto solo da Victor Willis, con l'impiego di cantanti di sottofondo.
John Pizzarelli il 24 giugno ore 21.30 Teatro di Verdura
A proposito di John Pizzarelli, sul palco con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Paolo Lepore, figlio d’arte, chitarrista e cantante di fama mondiale, è stato acclamato dal Boston Globe per aver “rinvigorito il Great American Songbook e ripopolato il jazz”. Mentre il Toronto Star lo ha definito “il genio della chitarra”. Affermatosi come uno dei principali interpreti contemporanei, Pizzarelli ha ampliato il repertorio includendo la musica di Paul McCartney, Joni Mitchell, Neil Young, Tom Waits, Antônio Carlos Jobim e dei Beatles. Ha iniziato a suonare la chitarra all'età di sei anni, seguendo la tradizione del padre. Si è avvicinato al jazz alla fine dell'adolescenza, dopo aver suonato in gruppi rock, e si è formato suonando con il padre Bucky Pizzarelli e con molti grandi del jazz: Benny Goodman, Les Paul, Zoot Sims, Clark Terry e Slam Stewart, tra gli altri.
Victor Wooten il 26 giugno ore 21.30 Teatro di Verdura
Deve essere frutto di un arcano sortilegio il legame tra Victor Wooten, sul palco con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Antonino Pedone, ed il basso elettrico talmente prodigiosa è la sintonia con cui il musicista della Virginia piega le corde ad ogni suo volere estraendone ogni possibile ed anche impossibile fraseggio e sonorità. Considerato tra i massimi specialisti al mondo dello strumento elettrico venuti dopo Jaco Pastorius (che è proprio il suo maggior modello ispirativo), Wooten ha esteso enormemente le possibilità tecniche del basso ampliandone anche i confini espressivi.
Nina Zilli il 28 giugno ore 21.30 Teatro di Verdura
La Zilli si esibirà con un progetto inedito con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Vito Giordano. Classe 1980, lascia giovanissima la provincia piacentina per inseguire il sogno della musica. Dopo aver studiato da soprano, trova nel soul la propria strada. È nel 2009 che l’artista emiliana stacca il biglietto per il successo, grazie all’EP “50mila”. Composto da 6 brani dall’anima graziosamente vintage, trova perfetta compiutezza nel singolo omonimo cantato in coppia con Giuliano Palma. “50mila”, inoltre, viene scelta da Ferzan Ozpetek come colonna sonora del film “Mine Vaganti”. Nel 2010 Nina Zilli partecipa al 60° Festival di Sanremo, con “L’Uomo che Amava le Donne”, conquistando l’ambito Premio della Critica ‘Mia Martini’ e il ‘Premio della Sala Stampa Radio e Tv’ nella categoria Nuova Generazione.
Cecile Mclorin Salvant il 30 giugno ore 21.30 Teatro di Verdura
Molti vedono in Cécile McLorin Salvant, sul palco con Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Domenico Riina, e in quella voce unica, capace di far viaggiare nel tempo chi ha la fortuna d’ascoltarla, la più accreditata erede di Billie Holiday anche se l’artista si schernisce indicando piuttosto in Sarah Vaughan la propria principale influenza jazz per averne assorbito profondamente le canzoni fin da piccola.
Jazzmeia il 2 luglio ore 21.30 Teatro di Verdura
Con una maturità e fiducia vocale che va ben al di là dei suoi anni, con un timbro schietto che ricorda quello di Nina Simone, Jazzmeia Horn, sul palco con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Piero Romano approda nella scena musicale internazionale rivelando un indiscusso talento. Vincitrice del prestigioso Thelonius Monk International Vocal Jazz Competition 2015, Jazzmeia, è pronta a prendere posto al fianco dei migliori jazz vocalist di oggi. Naturalezza e sguardo verso un moderno approccio alla vocalità sono alcune delle caratteristiche della sua arte. Nata a Dallas nel 1991, Jazzmeia Horn è cresciuta in una famiglia di talenti musicali, ed è stata sua nonna, una pianista amante del jazz, a darle il suo particolare nome.
Piero Pelù il 4 luglio ore 21.30 Teatro di Verdura
Impetuoso, spavaldo, ribelle, aggressivo ma anche romantico, sognatore, generoso, altruista e sempre in prima fila a condividere la causa dei più deboli, a battersi contro le ingiustizie e in difesa delle garanzie sociali e umanitarie, Piero Pelù, sul palco con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Domenico Riina, è da quasi mezzo secolo l’icona inossidabile della scena rock italiana.
Eliane Elias il 6 luglio ore 21.30 Teatro di Verdura
Illuminata da una moltitudine di Grammy Awards e Latin Grammy, l’arte sonora di Eliane Elias, sul palco con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Domenico Riina è l’esempio di una congiunzione astrale forse unica: l’incontro affascinante, paritetico, spontaneo e convinto tra l’essenza stessa del jazz e dei suoi codici identitari e l’anima più autentica della tradizione brasiliana, quella che ha nella samba e nella bossa nova le espressioni più conosciute ma non le uniche.
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