On. Mario Giambona - ARS: Diritti Donne. Giambona "Regione difenda norma su medici obiettori dal Governo Meloni"

“Apprendiamo con sconcerto la decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare davanti alla Corte Costituzionale la norma, proposta dal PD e approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana, che prevede l’assunzione di medici non obiettori per garantire l’effettiva applicazione della legge 194 del 1978 in Sicilia”. Lo ha detto Mario Giambona, vicepresidente del gruppo del Partito Democratico all’ARS.
“In molte province dell’Isola la percentuale di medici obiettori supera l’80%. Di fatto, questo rende quasi impossibile l’interruzione volontaria di gravidanza nelle strutture pubbliche, costringendo molte donne a rivolgersi a cliniche private con costi elevati e difficoltà aggiuntive - spiega -.
La nostra norma nasce per colmare una grave lacuna e restituire concretezza a un diritto che oggi, in Sicilia, troppe donne vedono negato - aggiunge -. La scelta del Governo Meloni di impugnarla non è solo incomprensibile ma è un attacco diretto alla libertà di scelta e alla dignità delle donne”.
Il deputato dem chiede quindi al Governo regionale “di opporsi con determinazione all’impugnativa davanti alla Corte Costituzionale e di difendere una legge di civiltà, che rispetta la normativa nazionale e tutela concretamente i diritti”.
Giambona conclude affermando che “un Governo nazionale guidato da una donna non dovrebbe ostacolare un provvedimento che protegge le donne. Invece di affrontare i problemi reali dei cittadini e onorare le promesse fatte in campagna elettorale, il Governo Meloni sembra impegnato quotidianamente a smantellare diritti acquisiti, riportando il Paese indietro nel tempo. Il Partito Democratico continuerà a battersi, dentro e fuori l’Aula, perché in Sicilia e in tutta Italia i diritti sanciti dalla legge siano davvero accessibili a tutte e a tutti”.

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