Alla Gancia la cerimonia di consegna del Premio Kalsa. Tra i premiati il Gen. Napolitano, Comandante prov. della Guardia di Finanza e la Procuratrice dei minori Caramanna

di Ambra Drago
Si è svolta all' interno della Chiesa Santa Maria degli angeli, meglio nota come la Gancia, il Premio Kalsa rientrante nella manifestazione, ormai conosciuta "L'Alloro Fest". "Il premio intitolato alla Kalsa, racconta l'ideatore Pino Apprendi, perchè c'è un ponte simbolico, quello della borgata marinara che resiste alle tradizioni e via Alloro, via Paternostro, le vie constellate dai palazzi nobiliari. Questa idea che sta alla base del Premio, per noi è un impegno importante, tant'è che nella prima edizione abbiamo premiato "Chiluzzo" la nota friggitoria. E' bellissimo ed incredibile come la tradizione qui persiste e coinvolge anche i turisti. E poi è importante premiare rappresentanti della società civile o delle Istituzioni che si sono distinti per il loro lavoro. Quest'anno sono diversi i premiati, coloro che quotidianamente sono impegnati per il territorio e sul territorio". L'evento è stato presentato dalla giornalista e caporedattore delal sede di Palermo della AdnKronos, Elvira Terranova.
Un saluto è giunto dal sindaco Roberto Lagalla:" Voglio complimentarmi con i premiati perchè hanno ben meritato e perchè arricchiscono il valore della comunità cittadina impegnata. Una comunità in cammino che ha bisogno dell' amore di tutti.
Lamentarsi è facile ma dobbiamo compiere ogni giorno il nostro dovere. Mi complimento con Pino Apprendi che è l'ideatore di questa iniziativa che giunge alla sua sesta edizione e di cui il Comune è partner. Questa è una Chiesa dove non solo si fa comunità cristiana ma si lavoro anche per aiutare il prossimo". Un amico del Premio e componente della giuria è il giornalista Daniele Billitteri:"Ogni volta scegliere è difficile. Noi contiamo-sottolinea scherzosamente- nel fatto che io e Pino essendo giovani possiamo riparare ad eventuali torti. Sicuri che nel tempo procederemo ad altri autorevoli insigniti. Siamo contenti intanto per la scelta dei premiati".
Il primo premio è stato Cappellano ritirato dal Cappellano del carcere dei Pagliarelli, Fra' Loris D' Alessandro. Il suo impegno è dedito agli altri, alle donne che non hanno una dimora. "Fino ad oggi abbiamo accolto una donna ucraina. Non abbiamo supporto istituzionale per voler essere libere. Qui le ragazze vivono in autogestione e auto responsabilità e nel momento in cui trovano una casa noi possiamo essere solo felici. Li aiutiamo anche per quanto riguarda l'ottenimento dei documenti. In veste di Cappellano mi preme ringraziare i poliziotti della penitenziaria per il loro lavoro. Devo confidarvi che dopo una giornata trascorsa nell'istituto penitenziario, esco a testa china portandomi dentro tutte le storie, la sofferenza ma cerco di andare avanti perché sono di supporto a tante situazioni difficili. La vita li è complessa".
Alla domanda sull'innumerevoli casi di suicidi che le cronache raccontano proprio all'interno delle carceri, il Cappellano non ha esitazioni: "Non ci si abitua mai. E' gente che magari va curata, va inserita in apposite strutture". Sotto la sua guida la Chiesa della Gancia è diventata un "porto sicuro", simbolicamente un amico su cui contare ecco perchè il Cappellano è stato insignito di questo bellissimo riconoscimento.
La seconda premiata è una donna, Rosa Di Stefano, che affronta la sua vita con tenacia e passione come ha sottolineato alla platea la presentatrice e giornalista Terranova. Nominata al vertice di Federalberghi Palermo e vice presidente di Federalberghi Sicilia, Rosa Di stefano è imprenditrice, giornalista, amante della cultura e dei libri. "Nella mia famiglia, confida con una voce molto emozionata, si racconta di una donna che non poteva avere figli e in una notte tempestosa un frate di questa Chiesa cosegno alal coppia un Gesù bambino. E a Settembre ebbene nacqui io. potete cogliere la mia emozione. Poi nella stessa Chiesa mi sono sposata e devo confidarvi che quando vengo qui mi tremano ancora le gambe". Rosa Di Stefano dopo cinque anni di lavori ha restituito alla città il gioiello architettonico chiamato il "Palazzo del Poeta". " Un luogo magico. A pochi passi da palazzo Branciforte. Posso dirvi che le stanze di questo Palazzo invitano alla scrittura e alla composizione di scritti. Poi abbiamo anche scoperto che ci visse Giovanni Meli". L'imprenditrice palermitana porta avanti con amore il progetto un "Tè con l'autore" e anche il magazine "E' geniale".
Devo dirvi che ricevere un Premio mi toglie il fiato e non me l'aspettavo. Per me ricevere questo Premio è chiudere un cerchio. È un riconoscimento non solo a me ma ha un noi. Grazie a chi ha avuto il coraggio di credere, ringrazio il mio staff e coloro che mi stanno vicino".

La serata è proseguita con l'assegnazione del premio alla memoria " Alberto Stabile". Giornalista nato a Trapani e palermitano di adozione, iniziò la carriera al giornale L'Ora, poi a Repubblica. Da giornalista di cronaca giudiziaria a inviato in Italia e poi corrispondente dal Me,dio Oriente per la testata fondata da Eugenio Scalfari. Ha ritirato il Premio la compagna Giusella Costanzo. " Aveva una pacatezza nel raccontare le sue esperienze in modo invidiabile. Il suo essere giornalista lo
riversava anche nella cucina. Amava cucinare. Era un tipo socievole e amava il mondo e gli altri". Il riconoscimento è stato consegnato dal vicesegretrario regionale di assostampa, Roberto Leone "Voglio dire che lui fino agli ultimi giorni a collaborare con L'Ora Edizione Straordinaria che molti di voi conosceranno. Poi ci tengo a dire che siamo molto legati all'Alloro Fest dove pochi giorni fa abbiamo realizzato un reading ricordando due giornalisti Mauro De Mauro e Mauro Rostagno".

Subito dopo è stato premiato il Generale Domenico Napolitano, Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Palermo "Sono orgoglioso di far parte della Guardia di Finanza . Voglio condividere questo Premio con tutte le donne e gli uomini del Corpo. Anche se sono napoletano devo dire che sono legato a questa terra e non lo dico per essere simpatico. Già nel 1996 venni assegnato alla Compagnia di Bagheria e ora guido il Comando provinciale dal 2022 e mi trovo molto bene".
Alla domanda su quale attività gli abbia dato più soddisfazione. La risposta arriva netta e senza alcuna esitazione:" Non posso non ricordare il più grosso sequestro di cocaina in Italia, ben (5,3 tonnellate) il carico era diretto in Sicilia ( era il 24 luglio 2023). Sicuramente dal punto di vista operativo a Palermo
l' attività che mi da più soddisfazione è quella del contrasto al traffico di stupefacenti. Anche a Gennaio di quest'anno, devo dire che questo episodio mi ha colpito, abbiamo sequestrato nell' abitazione di un ragazzo ben 500 grammi di crack. Poi chiaramente dobbiamo tutelare sempre la legalità delle attività economiche. Sempre con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia riusciamo a lavorare bene e in serenità. Per quanto mi riguarda in questi sei anni ho una squadra di alto livello e voglio ringraziare tutti loro". A consegnare il Premio il vicario del Prefetto, Patrizia Adorno che ha sottolineato come il Generale riesca a unire l'umanità e la fermezza nel suo ruolo all'interno della Guardia di Finanza.

Da quattro anni invece la dott.ssa Claudia Caramanna procuratrice dei minori è impegnata su questo territorio esponendosi a pericoli ( più volte è stata infatti minacciata).
"Sono felice di ricevere questo riconoscimento ma lo voglio condividere con tutti coloro che si occupano di minori. Voglio condividere questo riconoscimento anche con la Procuratrice Generale Lia Sava che ha sostenuto me ed il mio ufficio. Sono persone straordinarie coloro che lavorano in questo ambito, ovvero il minorile, perché molte volte si trovano ad andare oltre il normale perimetro di azione. Ci vuole anche sensibilità e forte dedizione, Ad oggi le famiglie su cui abbiamo lavorato in occasione del progetto " Liberi di scegliere" sono 150. Sono interventi complicati e difficili e cerchiamo di intervenire in contesti familiari complessi. Ecco che cerchiamo di salvaguardare i minori. Noi cerchiamo alle donne ( mamme) di far capire loro che ci sono altre alternative per i loro figli e per garantirgli la libertà". A consegnare il riconoscimento la Procuratrice Generale di Palermo. Da donna a donna.
Questa volta dal campo giudiziario si è passati a quello scolastico- formativo. Una targa è stata assegnata a Angela Randazzo, che nonostante la sclerosi multipla, è rimasta alla guida della scuola I.C.S. Puglisi di Brancaccio, ha ritirato il premio il marito, Domenico Buccheri anche lui insegnante."Angela ha deciso di continuare il suo lavoro-lo fa tramite un monitor interattivo- per due motivi: uno per il legame con il quartiere ( lei era insegnante di inglese nella scuola media di Don Pino Puglisi) poi è divenuta dirigente. Lei vuole dimostrare che un handicap non inficia il suo lavoro. Ogni mattina alle 7 lei è pronta a lavorare con coraggio e passione da casa". A consegnare il Premio, Pino Apprendi.
Nel lungo elenco dei premiati anche un regista palermitano nonchè un avvocato civilista. È stato in grado di portare al cinema la storia della cantante licatese Balistreri. Si tratta del regista Paolo Licata. Ha ritirato il Premio il produttore del film, Antonio Guadalupi. A consegnate la targa l'avvocato e Presidente di Agjus, Francesco Leone.
E continuando nell'ambito del cinema premiata l'altresì l'attrice palermitana, Stefania Blandeburgo." Una passione, una malattia il mio mestiere. Io si faccio l'attrice ma gira e rigira torno qui a Palermo. E saluto Daniele Billitteri che è il papà della " Signora Palermo" spettacolo a cui sono legata così come lo siamo a un altra persone che non c'è più, Vito Parrinello che con la sua famiglia ha fondato il Teatro Ditirammu che si trova a pochi passi . E voglio dire a chi è stato premiato prima di me grazie. Noi portiamo avanti emozioni e cuore ecco perché Pino ci ha unito".
Dopo un lungo applauso è stata la volta del riconoscimento all'attore Manlio Dovì premiato dall' autore Antonio Di Stefano. A concludere la serata la consegna di una targa da parte di Apprendi e Billitteri a l'ing. Renzo Botindari.
Il professionista da diversi anni, ogni 3 settembre nel Giardino dei Giusti porta avanti reading tematici interessanti ed è un grande amico del Premio.

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