FABRIZIO VERRUSO - Fantasie di emozioni: il viaggio di Pensovecchio continua al Saracen di Isola delle femmine (e diventa permanente)

C’è sempre da stupirsi nella cornice del Saracen Sands Hotel & Congress Centre di Isola delle femmine e... nelle cornici del Maestro Ignazio Pensovecchio. E’ in via di conclusione la sua personale dal titolo "Fantasie di emozioni… 21 anni dopo (2004 - 2025)” [v.foto delle due inaugurazioni].
L' esposizione, nella hall del Saracen di Isola delle femmine, luogo che segna per l’artista una vera e propria bussola d’ispirazione, consta di 11 opere e l'antologia su stampa, per raccontare come nasce, si sviluppa e si concretizza il "Profondismo Pittorico", corrente da cui originano le pennellate e i colori del Maestro Pensovecchio.
Presentata il 15 giugno, per tutta l’estate ha tenuto banco tra ospiti e vacanzieri della struttura, con i colori del cuore dell’artista e la sua innata energia e fantasia.
Ha deliziato migliaia di villeggianti con le sue performance di pittura e recital di poesie dialettali.
Un aneddoto della stagione estiva appena trascorsa cattura la memoria di Ignazio Pensovecchio: «Una mattina, nella zona relax dell’hotel, mentre stavo creando un nuovo dipinto, passarono un papà e il suo bambino (avrà avuto otto o nove anni). Il bambino si ferma e, con le sue parole, traduce il mio elaborato pittorico: “Che meraviglia!”, esclama. Ma il bello deve ancora venire. Il papà lo chiama per andare in piscina… e lui così chiosa al padre: “Questo signore è un maestro… ne sentiremo parlare!”». Umile, ma con radici ben piantate in questa terra di cultura e storia, l’auspicio dell’artista è diffondere le sue opere in giro per ilo mondo.
Tra i progetti in cantiere, ci svela come “in questo momento tanto difficile quanto delicato per il mondo, la mia attenzione è rivolta al tradizionale calendario per l’anno che verrà. Per il 2026, proprio a motivo degli orrori delle guerre che imperversano, il titolo prescelto è "L'umanità delusa". La mostra personale di Ignazio Pensovecchio, ormai giunta al termine, si commuta in una permanente dove saranno una trentina le opere esposte su cartone telato, tele, sfere e cappelli uniti dallo stile cromatico dell’artista.
Tra le opere, saranno esposte "L'apparizione di Santa Rosalia" (tanto cara al Maestro, secondo quanto ci racconta), "I colori del jazz" [v.foto], "Le ali della fenice", " Sentieri inconsci”, " Clessidra", "Space air art" e tra le più recenti: "Le ninfee", "Papillon" [v.foto], "Colori e pensieri", "Sbirciando l'universo".
In questa permanente, l’omaggio dell’artista per i visitatori che vorranno visionare la mostra, si unisce e rinsalda il legame che il “Profondismo Pittorico” ha con l’ispirazione del mare di Isola delle femmine e con la struttura alberghiera che ormai da anni ne ospita ogni rappresentazione. Con questa iniziativa, il Saracen dunque rinnova il legame con il Profondismo Pittorico e con l’arte di Ignazio Pensovecchio, che a sua volta ringrazia la Direzione alberghiera per la stima e la fiducia dimostrate negli anni.

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