La partitura di Alessandro Scarlatti si è avvalsa di una nuova edizione critica a cura di Luca Della Libera, Paolo V. Montanari e Giacomo Biagi.
Sotto la direzione attenta e sapiente del Maestro Giulio Prandi, specialista del repertorio, l’Orchestra del Teatro Massimo ha valorizzato la partitura; accanto a loro, per realizzare il basso continuo, anche alcuni specialisti di musica barocca, con il maestro al cembalo Ignazio Maria Schifani), restituendo una musica dolce e ammaliante, intensa e di profonda emozione.
Il cast di interpreti d’eccezione è stato chiamato più volte in scena dal pubblico con grande calore. Il controtenore Tim Mead, protagonista di Mitridate, è stato applaudito non solo per le sue qualità vocali ma anche per l'ottima presenza scenica nei panni del vendicatore. Straordinarie le prove del soprano Carmela Remigio (Stratonica) e di Arianna Vendittelli (Laodice), che hanno affiancato Mead insieme al resto del cast che schierava Francesca Ascioti come Issicratea, Renato Dolcini per Farnace e Martina Licari per Nicomede insieme al Coro diretto dal Maestro Salvatore Punturo.
Il debutto dell’opera è stato accompagnato dallo svolgimento di un importante Convegno Internazionale di Studi promosso dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università di Palermo, in collaborazione con la Fondazione Teatro Massimo e gli Amici del Teatro Massimo interamente dedicato alla figura e all'opera di Alessandro Scarlatti dal titolo “Alessandro Scarlatti, il “palermitano”. Storia e fortuna a 300 anni dalla morte” che ha riunito specialisti da tutto il mondo.
Repliche fino al 12 ottobre con il seguente calendario: martedì 7 ottobre ore 18:30 (turno C); giovedì 9 ottobre ore 18:30 (turno B); domenica 12 ottobre ore 17:30 (turno D).

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