Le fontane del Giardino Inglese si presentano con acqua putrida e limacciosa, mentre le tartarughe annaspano tra rifiuti e sporcizia: uno spettacolo indegno per uno dei parchi simbolo di Palermo, frequentato ogni giorno da famiglie, adulti e bambini. Ancora più grave è che, in occasione della terza variazione di bilancio, avevamo presentato un emendamento di 250 mila euro destinato proprio a rimpinguare l’appalto per la manutenzione e il pronto intervento delle vasche e delle fontane storiche della città.
Che fine hanno fatto questi soldi?
La gestione delle fontane è pessima, così come quella di Villa Niscemi e di piazza Niscemi, anch’esse ormai abbandonate al degrado. Con una nota inviata all’assessore Pietro Alongi, abbiamo chiesto di intervenire immediatamente per il ripristino del decoro e della funzionalità delle fontane, spente da mesi. Allo stesso tempo, chiediamo all’assessore Fabrizio Ferrandelli, che ha più volte dimostrato sensibilità verso gli animali, di farsi carico della tutela delle tartarughe che vivono nelle vasche del Giardino Inglese, cosi come in altre, oggi costrette in condizioni inaccettabili, dotando finalmente la città di un regolamento proprio per il benessere degli animali, già esitato dalle commissioni competenti ed iscritto all'ordine del giorno del Consiglio”. Lo dichiara Concetta Amella, capogruppo del Movimento 5 Se in Consiglio comunale e componente della terza commissione consiliare.
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