Libera Dolci: la figlia del grande sociologo e pacifista Danilo Dolci al debutto con un libro.

“Vincenzina, mi chiamo Vincenzina“(2025- Dante & Descartes) è il titolo di un libro che Libera Dolci, figlia di Danilo, ha voluto dedicare alla madre, Vincenzina. Due giorni di presentazioni: a Trappeto, PA, (Borgo Danilo Dolci) oggi pomeriggio alle ore 18.30 e alla Feltrinelli di Palermo domani 15 ottobre alle ore 18. Un ritratto personale, intimo e unico della donna che è stata a fianco del sociologo e pacifista che, a partire dal 1952, ha dato vita in Sicilia a battaglie per il riscatto sociale dell’isola tutta. Una data non casuale quella odierna: il 14 ottobre del 1952 Dolci realizzava il suo primo sciopero della fame sul letto del piccolo bambino morto di stenti a Trappeto: al suo fianco, sin da allora, Vincenzina.

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