In tale contesto, “casi studio” sono stati presentati dai Comuni di Torino, Bologna e Marsala, in rappresentanza delle 39 città medie coinvolte nella programmazione PN Metro Plus. Il Polo Servizi e Inclusione Amabilina Social Housing è stato individuato quale “best practice” di rilievo nazionale, le cui finalità sociali sono state illustrate dall’ing. Alessandro Putaggio e dall’arch. Annalisa Bavetta. Hanno seguito i lavori del workshop il dirigente Gaspare Quartararo, la dott.ssa Anna Laura Casano e il sindaco Massimo Grillo (da remoto). Oltre al progetto su Amabilina, il PN Metro ha già finanziato:
- l'attivazione di un hub turistico presso il Monumento ai Mille per l’erogazione di servizi di accompagnamento e formazione on the job, nell’ambito di programmi di valorizzazione del patrimonio storico-culturale e ambientale (oltre 2 milioni di euro, con avvio entro l'anno);
- la realizzazione di un parco sportivo a servizio del quartiere di Via Istria con percorso pedonale di collegamento tra la Scuola Mario Nuccio e la Scuola G. Cosentino (poco più di 1 milione e 500 mila euro, con ultimazione dei lavori entro il 2026).

Nessun commento:
Posta un commento