La realizzazione del nuovo ospedale rappresenta una tappa in più in questo percorso che stiamo portando avanti grazie alla forte e concreta sinergia istituzionale tra tutti gli attori coinvolti. Procediamo con il potenziamento dell’edilizia ospedaliera: un obiettivo importante che stiamo perseguendo fin dal nostro insediamento».
Il corso in Medicina veterinaria dell’Università di Palermo è stato attivato a partire dall’anno accademico in corso ed è incardinato all'interno del dipartimento Scienze agrarie, alimentari e forestali (Saaf). Al semestre filtro si sono iscritti 176 studenti a fronte di 50 posti disponibili. All’interno del nuovo ospedale didattico, gli universitari potranno svolgere i tirocini e usufruire di aule per le lezioni e di spazi di aggregazione. Il luogo nel quale sorgerà è stato già individuato: si tratta di un edificio di 2.500 metri quadri, di proprietà dell’ateneo, in via Marini, non distante dal campus universitario di viale delle Scienze.
«Il nuovo ospedale veterinario – ha dichiarato il rettore Midiri – rappresenta un investimento strategico per la formazione dei nostri studenti e per l’intero territorio. Sarà un luogo in cui didattica, ricerca e servizi alla comunità si integreranno in modo virtuoso, offrendo prestazioni veterinarie di alto livello e, al tempo stesso, opportunità formative di eccellenza. È un tassello di una visione più ampia, condivisa tra l’Università e la Regione Siciliana, che comprende anche il nuovo corso di laurea, e che guarda allo sviluppo del territorio in una prospettiva coerente con l’approccio One Health, fondato sull’interconnessione tra salute animale, salute umana e ambiente».
Il nuovo ospedale veterinario non solo sarà a supporto della didattica, ma sarà anche aperto al pubblico 24 ore su 24, incluso il pronto soccorso, con tariffe accessibili.
«La cura degli animali – ha affermato l'assessore Turano – testimonia la civiltà di un popolo. Dopo 50 anni abbiamo dato una risposta importante ai nostri studenti e il numero positivo di iscritti registrato quest'anno ci ha dato ragione. Ovviamente per l’attivazione del corso era necessario prevedere un piano di investimenti in infrastrutture e la Regione lo ha fatto, finanziando l’ospedale in modo da dotare l'ateneo di Palermo di una struttura ad uso didattico e aperta al pubblico. Si tratta di un investimento altamente qualificante per la nostra offerta formativa e unico nel Sud Italia, di cui siamo molto orgogliosi».
La durata prevista dei lavori per il nuovo ospedale veterinario di Palermo è di circa due anni e mezzo, con conclusione nel 2028.

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