
L’Amministrazione Comunale, che ha sempre sentito la necessità di collegare la vecchia cittadina con la zona di nuovo sviluppo verso l’autostrada, ha condiviso il progetto di riqualificazione urbana di FS Sistema Urbani e lo ha rafforzato indicando la realizzazione di un sottopasso che possa ricucire le due aree ora divise dalla linea ferroviaria e restituire alla città un asse principale di collegamento come la Via Vittorio Veneto. FS Sistemi Urbani, che ha il compito di valorizzare e recuperare il patrimonio del gruppo FS, ha predisposto un progetto per la riqualificazione e il recupero dell’intero comparto, così che l’area possa diventare futura cerniera di scambio tra la città consolidata e la nuova città in espansione. Il programma verrà definito in un Documento Programmatico che includerà il complesso degli interventi infrastrutturali e definirà le linee guida per la loro attuazione.
La viabilità dell’intera zona sarà riorganizzata attraverso nuove connessioni pedonali e infrastrutturali pubbliche e private, ed in particolare la realizzazione di una sottopasso (o soprapasso) carrabile che parte da via Vittorio Veneto, attraversa la ferrovia e riaffiora nell’area compresa tra la ferrovia e Via Partanna. Il sottopasso è un opera fondamentale per la città di Castelvetrano sia dal punto di vista funzionale, per permettere una viabilità ordinata e rigenerata, che da punto di vista urbanistico, per ricucire centro, area commerciale, autostrada e periferia;
Sarà ripristinata la tratta ferroviaria Marinella di Selinunte (Parco Archeologico) – foce del Belìce (ponte di ferro). Il progetto prevede il riuso della tratta ferroviaria dismessa limitata a 1,5 Km che collega il parco Archeologico di Selinunte, uno dei più grandi d’Europa.
“Il progetto sarà ora inserito nel Piano Città, che scadrà il prossimo 5 ottobre, varato dal Governo nel Decreto Sviluppo, per la riqualificazione e rigenerazione urbana- afferma il sindaco- un piano nazionale che prevede fondi per due miliardi di euro, siamo fiduciosi nell’ottenimento del finanziamento che ci consentirà non solo di riqualificare quell’area oggi ricettacolo di rifiuti ma anche di favorire lo sviluppo e l’ulteriore crescita della nostra città che grazie a questa ulteriore opera si candiderà ad avere un ruolo guida nel territorio provinciale.”
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