IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE PEPPE POMA “IL SUO RICORDO NON DOVRA’ MAI SBIADIRE”


<<DOMANI IL 24° ANNIVERSARIO DELLA UCCISIONE DI MAURO ROSTAGNO
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE 
PEPPE POMA:
“IL SUO RICORDO NON DOVRA’ MAI SBIADIRE” >>

A 24 anni di distanza da quella terribile sera del 26 settembre 1988 la commozione, l’angoscia e la ripulsa per quanto accaduto sono ancora vivi nell’animo di tutti noi. Ancora più forte e pulsante, però, è il desiderio di fare tutto quanto è nelle nostre umane possibilità affinché la figura di Mauro Rostagno, il suo nobile impegno contro ogni forma di corruzione, di criminalità, di collusione e di pratica mafiosa non sbiadiscano con il trascorrere del tempo ma, al contrario, si rafforzino per continuare a porsi quale esempio e sprone non soltanto per coloro che hanno avuto la possibilità di conoscerlo e di apprezzarlo ma anche e soprattutto per le più giovani generazioni.

E’ con queste parole che il Presidente Peppe Poma, a nome dell’intero Consiglio Provinciale di Trapani, intende rendere il giusto omaggio alla memoria del sociologo-giornalista Mauro Rostagno, fondatore della comunità “Saman” per il recupero di tossicodipendenti, assassinato all’età di 46 anni mentre stava transitando in C/da Lenzi di Valderice alla guida della sua automobile. Poma, inoltre, domani mattina, oltre a prenderà parte alla commemorazione che si terrà al cimitero di C/da Ragosia, deporrà una corona di fiori presso la stele che indica il luogo dove Rostagno venne ucciso e che reca incisa la dicitura: Mauro Rostagno vittima di mafia.

Questo luogo era rimasto purtroppo privo di qualsiasi segno di memoria fino a poco più di un anno fa, ma poi finalmente, il 7 maggio 2011, superate tutte le difficoltà di ordine burocratico- amministrativo grazie all’impegno del Comune di Valderice e del Sindaco Iovino e alla collaborazione dei proprietari del terreno interessato, è stata collocata la lapide in marmo affinché, seppure con ingiustificabile ritardo, fosse saldato il debito morale della nostra comunità nei confronti di questo suo figlio adottivo e fosse conservato il ricordo del suo estremo sacrificio per le future generazioni. A questo proposito è anche giusto ricordare che la collocazione di tale lapide è stata fortemente voluta dal Consiglio Provinciale e realizzata a spese della Provincia grazie in particolare all’apposito atto di indirizzo inizialmente presentato dall’attuale Vice Presidente Giuseppe Ortisi, condiviso dalla Conferenza dei Capigruppo e poi, nella seduta del 24 maggio del 2010, proposto all’Aula dal Presidente Poma, sottoscritto da tutti i presenti e unanimemente approvato.

Purtroppo, ancora oggi, - aggiunge il Presidente del Consiglio Provinciale di Trapani – c’è qualcos’altro che fa molto male ed è la constatazione che, a processo tuttora in corso, nessuno può affermare con certezza se sarà mai fatta piena luce o giustizia sulla tragica fine di Mauro Rostagno il cui inarrestabile impegno umano e professionale rischiava probabilmente di mettere a nudo gli spregiudicati protagonisti di un coacervo di criminalità, di mafia, di pseudo politica, di presunti servizi deviati, logge segrete e rotte del traffico internazionale di armi e droga. 

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