Una nota di ringraziamento è giunta all’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco, Lucio Antinoro, da parte del presidente della FE.BA.SI. (Federazione Bande Siciliane) per l’iniziativa intrapresa quest'anno in occasione del Concorso Nazionale per bande giovanili “Suono, Sole, Sapori - città di Favignana”. Iniziativa che è stata apprezzata da tutto il movimento bandistico nazionale e che continua a far parlare di sé ancora oggi.
<Grazie a tutti coloro che hanno creduto a questa manifestazione a partire dal direttore artistico del concorso, M° Arturo Andreoli (che con la sua grande esperienza musicale, sensibilità e la cura dei dettagli, è riuscito ad eguagliare grandi concorsi internazionali) – scrive il professor Alfio Zito - alla sovrintendente ai Beni Culturali per aver concesso di poter utilizzare l’ex Stabilimento Florio, cornice suggestiva ricca di storia e fascino, al presidente dell’Associazione Musico-Culturale Aegusea “Nuova Vincenzo Bellini”, al responsabile della Scuola di Musica “Giulia Bevilacqua” di Favignana, Ignazio Galuppo per l’organizzazione dell’evento e alla giuria>.
Alfio Zito sottolinea che la Fe.Ba.Si., da sempre vicina alle esigenze dei giovani musicisti e delle bande musicali, è orgogliosa di potere dare il suo sostegno per aiutare tutti coloro che perseguono gli stessi obiettivi e gli stessi ideali, ossia crescita musicale e culturale.
Com’è noto Favignana, è stata teatro, la settimana scorsa, del grande evento culturale e musicale, che ha visto protagonisti tantissimi giovani musicisti provenienti da diverse regioni d’Italia (Sicilia, Calabria e Marche): il primo Concorso Nazionale di Esecuzione per bande giovanili “Suono, Sole e Sapori”.
<Se consideriamo il particolare momento di crisi che sta attraversando l’Europa e la posizione geografica in cui si è svolto il concorso, un’isoletta al centro del Mediterraneo – aggiunge Zito - il risultato è stato straordinario. Un grande merito e ringraziamento va a tutti coloro che si sono impegnati perché tutto ciò accadesse, al sindaco di Favignana Lucio Antinoro e alla sua amministrazione comunale. L’augurio e la speranza è che a questo primo concorso ne segua presto un secondo, poi un terzo, e via dicendo… magari con cadenza biennale, non solo per riflettere sulle cose da migliorare, ma anche per dare l’opportunità a quelle bande giovanili che vogliono crescere musicalmente e culturalmente attraverso il confronto con altri gruppi musicali, di potere organizzarsi soprattutto economicamente per affrontare una trasferta simile in un contesto paesaggistico veramente unico>.
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