"Storia illustrata di cosa nostra. Dal mito dei Beati Paoli ai giorni nostri"


Sabato 29 settembre ore 18.30
presso Belìce/EpiCentro della Memoria Viva
"Storia illustrata di cosa nostra. Dal mito dei Beati Paoli ai giorni nostri"
di Enzo Ciconte e Francesco Forgione, con illustrazioni di Enzo Patti
edizioni Rubbettino.
In concomitanza alle Giornate Europee del Patrimonio 2012 - "L'Italia tesoro d'Europa", con la
collaborazione del Comune di Gibellina, l'Assessorato alla Cultura, al Turismo e alle Pari
Opportunità, e in conclusione della programmazione estiva "Solstizi e memorie d'estate 2012",
"Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM" coglie l'occasione per ospitare e farci
raccontare dalla viva voce di Francesco Forgione ed Enzo Patti uno spaccato di storia
siciliana, di radici e di memoria di un fenomeno atavico e quantomai attuale.
L'appuntamento è per sabato 29 Settembre alle ore 18:30, presso la sala riunioni di
"Belice/EpiCentro della Memoria Viva" per la presentazione del libro "Storia illustrata di cosa
nostra. Dal mito dei Beati Paoli ai giorni nostri" edizioni Rubbettino. L'opera è una straordinaria
sintesi del fenomeno mafoso scritto a quattro mani dai pm antimafa Enzo Ciconte e
Francesco Forgione, reso ritratto dalla sapiente china di Enzo Patti. E' la storia di come, di
fronte al vuoto delle istituzioni, gli uomini si siano organizzati in uno stato parallelo e segreto.
Il libro è il primo ad intraprendere un percorso di narrazione così lungo trattando vicende
diverse accomunate dal flo mafoso. Ogni tavola è un fash su un avvenimento con una
ricostruzione di poche righe che consente al lettore di individuare storie e intrecci, di
percorrere in una volata l'evoluzione del fenomeno dalla "leggenda" di Osso, Mastrosso e
Carcagnosso (coloro che hanno fondato attorno alla meta' del 1400 le regole sociali della
mafa, della 'ndrangheta e della camorra) ai giorni nostri in vivide impressioni visive.
Si passa in questo percorso dal mito dei Beati Paoli, ritenuti gli archetipi dell'attuale Cosa
Nostra, al cui mito si sono abbeverate generazioni di giovani attratte dal mistero che
aleggiava sulla loro fgura, per giungere ai fatti più moderni e attuali come la sequela di
omicidi e di stragi avvenute dal 1979 al 1993.

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