Con 17 voti a favorevoli e 4 astenuti il Consiglio Provinciale di Trapani ha approvato un ordine del giorno sullo stato di crisi del settore autotrasporti che era stato presentato dalla Commissione Sviluppo Economico, presieduta da Giacomo Sucameli, di cui fanno parte anche i Consiglieri: Francesco Cucchiara, Giovanni Angelo, Vincenzo Domingo e Pietro Provenzano.
Il documento invita la Regione Siciliana, nell’ambito delle sue competenze, ad introdurre una nuova legge specifica per intervenire nei settori della logistica e dei trasporti, con l’obiettivo di garantire trasparenza, competizione leale, diritti dei lavoratori, ruolo e responsabilità della committenza nella gestione degli affidamenti dei trasporti.
La Commissione Sviluppo Economico ha potuto infatti constatare che la crisi del settore autotrasporti negli ultimi tempi ha assunto i caratteri di una vera e propria crisi strutturale e che la situazione del comparto si è via via aggravata per l’aumento dei costi del gasolio per autotrazione, per l’incremento dei pedaggi autostradali, per l’applicazione da parte dei committenti di una tariffa chilometrica ferma da anni e pertanto insufficiente anche solo a coprire i costi dell’attività. Tutto ciò senza considerare la gestione dell’attività comprendente l’ammortamento dell’automezzo, l’assicurazione, il bollo, il cambio pneumatici, le riparazioni.
Nell’ordine del giorno ora approvato viene altresì evidenziato che il Governo Monti nel decreto legge in materia di infrastrutture e trasporti, ha previsto per gli autotrasportatori il recupero delle accise 2011 ed il recupero trimestrale delle stesse accise nel 2012, assieme all’impegno di ridurre i giorni di divieto di circolazione dei mezzi pesanti. Il Governo si è inoltre impegnato ad intraprendere un’azione nei confronti dell’Autorità della concorrenza e dell’Ania sulla situazione di aumento dei premi assicurativi RCA, nonché la segnalazione all’antitrust per l’eventuale esistenza di intese restrittive della concorrenza tra compagnie.
La crisi del settore trasporto merci si è poi ulteriormente aggravata per la presenza di una situazione di concorrenza sleale da parte degli autotrasportatori dei Paesi dell’est europeo i quali sono agevolati sia perché nei loro Paesi il gasolio per autotrazione ha un costo inferiore, sia perché non sempre rispettano gli orari di guida ed i limiti di peso degli automezzi. Altra causa l’espandersi del fenomeno, da parte di ditte di autotrasporto italiane, dell’assunzione di autisti stranieri interinali reclutati da agenzie con trattamenti contrattuali inferiori rispetto agli italiani.
Considerato comunque il ruolo che può svolgere la Provincia, che possiede una specifica competenza attraverso la gestione dell’albo degli autotrasportatori, nell’ordine del giorno ora approvato si chiede di implementare, attraverso gli organi di polizia, i controlli sulle infrazioni relative al codice della strada e sulla sicurezza (ad esempio lo sforamento dei tempi di guida) nonché sul possesso dei requisiti amministrativi necessari; di rafforzare, in sede di gestione dell’albo, il coordinamento tra forze dell’ordine e associazioni di categoria; di esercitare controlli accurati sulle domande delle imprese per l’iscrizione all’albo e sull’aggiornamento dello stesso attraverso la registrazione delle variazioni e l’accertamento dei requisiti per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo; di verificare l’opportunità di istituire l’Osservatorio legalità e sicurezza territoriale al fine di realizzare attività di monitoraggio, raccolta e analisi dei dati per migliorare le conoscenze sul fenomeno delle infiltrazioni malavitose, sviluppando il lavoro di rete già esistente tra le istituzioni e le associazioni che a diverso titolo si occupano di legalità e promuovendo percorsi di sensibilizzazione rivolti soprattutto alle giovani generazioni; di costituire una forma di consultazione e coordinamento permanente tra le istituzioni e le associazioni di categoria del trasporto allo scopo di esaminare in continuo le problematiche del settore.