Il Presidente del CDA Avv. Girolamo Signorello:

Apprendo dalla stampa il comunicato in cui si chiede le dimissioni del CDA e del direttore amministrativo della Mega Service Spa ed a tal fine tengo a precisare quanto segue: 
Non tutti i lavoratori della Mega Service SPA hanno aderito allo sciopero. Buona parte di questi hanno infatti, preso le distanze dal comunicato stampa con il quale si chiedono le dimissioni del CdA e del direttore amministrativo. Ritengo che tali dichiarazioni siano frutto di strumentalizzazioni politiche da parte di alcune sigle sindacali. 
Desidero puntualizzare che nessuna responsabilità può essere addebitata a questo Consiglio di Amministrazione che dopo essersi insediato, lo scorso 17 agosto, ha raggiunto obiettivi disattesi da altri. 
Preciso altresì che gli organismi sindacali, che ben conoscevano l’attuale situazione datata negli anni, nulla hanno fatto per scongiurare l’attuale crisi in corso. Infatti, sin dal mese di gennaio del 2012, gli stessi, intervenuti durante i lavori consiliari provinciali, erano a conoscenza delle difficoltà in cui versava la Mega Service ma di fatto non mi risulta che hanno posto in essere azioni proficue ed utili a dare un futuro certo ai lavoratori. 
A riprova del buon operato di questo CdA, i lavoratori hanno già ricevuto le mensilità arretrate relative ai mesi di maggio, giugno, luglio, agosto e parte di settembre oltre la tredicesima. Comprendo le gravi difficoltà economiche in cui versano i dipendenti ma ribadisco che la situazione rinvenuta era di una criticità unica.
Confido nel loro buon senso per una sospensione dello sciopero che indubbiamente crea ulteriore nocumento alle attività dell’azienda a causa della sospensione dei lavori in corso che determineranno ulteriori mancati introiti, oltre ai danni emergenti. 
Il CdA si è mosso ed ottenuto, altresì, un’anticipazione su fatture per lavori in corso il cui introito contribuirà a dare un’ulteriore boccata di ossigeno all’asfittica situazione in cui versa l’azienda col relativo pagamento di alcune mensilità degli stipendi maturati. 
Mi rammarico del rifiuto da parte dei lavoratori di incontrare il CDA al fine di chiarire diversi aspetti della vicenda.
Ribadisco con forza che, così come ho già fatto nella relazione inviata al socio unico (Provincia Regionale di Trapani), insisterò per la ricapitalizzazione della società.
Rigetto con forza la richiesta di dimissione del direttore amministrativo, professionista che gode delle mia ampia fiducia e stima e su cui confido per la sua seria e competente professionalità. 

Il Presidente del CDA 
Avv. Girolamo Signorello