IL PRESIDENTE DEL SENATO PIETRO GRASSO PARTECIPA DOMENICA LA SCOPERTURA A PIANA DEGLI ALBANESI DI UNA LAPIDE IN MEMORIA DI VITO STASSI “CARUSCI”.

Domenica a Piana degli Albanesi nell’aula consiliare si scopre una lapide in memoria di Vito Stassi “Carusci”, segretario della Camera del Lavoro di Piana, ucciso dalla mafia il 28 aprile 1921. A presiedere la cerimonia è il presidente del Senato Pietro Grasso. Dato l’alto valore simbolico della manifestazione, la Cgil e la cooperativa La Ginestra hanno deciso di chiedere proprio al presidente del Senato di prendere parte all’iniziativa. L’invito è stato rivolto a Grasso da tre sopravvissuti della strage di Portella della Ginestra Mario Nicosia, Serafino
Petta e Giacomo Schirò, che ogni anno sul luogo dell’eccidio incontrano giovani provenienti da tutta Italia, ai quali raccontano la loro storia di contadini e della lotta contro la mafia. Un anno fa, al primo maggio a Portella, erano presenti i giovani del progetto “Coltivare Valori - percorsi di legalità sulle terre liberate dalle mafie”, finanziato dalla Fondazione con il Sud. “Al posto del contributo previsto per l’incontro, che abbiamo rifiutato, abbiamo chiesto e ottenuto la realizzazione di una lapide per Vito Stassi”, scrivono nella lettera inviata al presidente del Senato i tre sopravvissuti di Portella, invitandolo a partecipare all’iniziativa che ricade nel novantatreesimo anniversario della morte di Stassi. A Grasso è stata anche inviata una foto in cui il presidente del Senato è ritratto assieme a Mario Nicosia, in occasione della visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al memoriale di Portella della Ginestra.

Nessun commento:

Posta un commento