Ho appreso in questi giorni della bellissima iniziativa adottata da alcuni comuni siciliani -commenta Angelo Figuccia, capogruppo del Partito dei Siciliani a Sala delle Lapidi- di prevedere un'esenzione del pagamento della Tares a fronte dell'adozione di un amico a quattro zampe.
Ritengo si tratti di un intervento alternativo, che potrebbe, da un lato frenare e limitare il fenomeno del randagismo e dell'abbandono degli animali, dall'altro l'amministrazione comunale compenserebbe il mancato introito della Tares con il risparmio sui costi della gestione del canile municipale e di tutte le spese connesse alla sua gestione.
Considerate le pessime condizioni in cui versa il canile, recentemente oggetto di polemiche a causa di una presunta invasioni di topi, sarebbe davvero utile per gli animali, ma anche per gli abitanti del territorio limitrofo allo stesso.
Tutti i cittadini inoltre sarebbero ben felici di risparmiare sul pagamento di questa odiata tassa e al tempo stesso avrebbero il vantaggio di godere della compagnia del "migliore amico dell'uomo".
Sarebbe già un passo avanti per consentire alla nostra città di diventare un pò più civile, soprattutto visto che il Sindaco ha proposto Palermo come capitale della cultura.
Una città che non rispetta i propri animali non può essere considerata degna di un così importante appellativo.
Il rispetto per gli animali - conclude Figuccia - è infatti un importante elemento che racconta la cultura di un popolo.
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