Imprese: Scilabra "contributi a fondo perduto per sostenere start-up"

“La cooperazione e’ una grande opportunita’ per i giovani e noi siamo pronti a sostenere la nascita di nuove start-up con un contributo a fondo perduto. Speriamo che questo consenta la nascita di nuove imprese sane e produttive che diano prospettive di una occupazione sana e produttiva ai nostri giovani”. 
Lo ha detto l’assessore all’istruzione e formazione Nelli Scilabra illustrando oggi, nel corso del convegno su “I giovani e la cooperazione” organizzato a Palermo dall’Ircac e da Legacoop Sicilia, le linee guida del Piano giovani, finanziato dalla regione con 200 milioni di euro e all’interno del quale la Priorita’ 5 riguarda proprio lo start-up di impresa con contributi a fondi perduto, per la creazione di nuove iniziative imprenditoriali anche in forma cooperativa. “A queste nuove imprese – ha spiegato Scilabra – daremo dai 20 mila ai 60 mila euro ma chiederemo un cofinanziamento del 25% perche’ riteniamo doveroso credere nei giovani ma crediamo anche che la nascita di un’impresa meriti innanzitutto la fiducia dei suoi fondatori”. E per le cooperative che avessero le idee ed il progetto ma non capitali da investire l’Ircac, attraverso il suo commissario straordinario Antonio Carullo, si e’ detto pronto, anche attraverso una convenzione con la Regione da una parte e le Centrali cooperative dall’altra, a finanziare a tasso agevolato la parte di cofinanziamento necessaria ad avviare l’attivita’.

Nel corso del convegno l’Ircac ha reso nota l’intenzione di creare un incubatore di impresa per le cooperative del settore delle nuove tecnologie, ospitandole nei propri locali. Una proposta che e’ piaciuta all’assessore al bilancio Luca Bianchi, anch’egli intervenuto all’incontro che ha voluto sottolineare. Bianchi ha parlato della possibilita’ che la Regione affidi a cooperative di giovani beni culturali e strutture dismesse che possono essere messe a reddito se “il pubblico sapra’ fare un passo indietro. Dobbiamo rafforzare – ha detto – la nostra capacita’ di supportare la nascita e la crescita di piccole imprese e cooperative invertendo quella tendenza che fino ad oggi ha portato ad una gestione anche clientelare che ha fatto si’ che dalla Regione dipendano oggi economicamente oltre 80 mila persone”. Per Legacoop Sicilia, le cooperative costituite da giovani possono rappresentare il futuro dell’impresa e dell’associazionismo: “La disoccupazione giovanile – ha detto il vicepresidente nazionale di Legacoop Elio Sanfilippo – conduce ad una inevitabile disgregazione sociale. Noi crediamo che la scelta della cooperazione puo’ fare la differenza e che l’Ircac possa costituire in futuro, come ha gia’ fatto in passato, un sostegno indispensabile non solo nella fase di avvio delle attivita’ ma anche per il futuro di queste imprese”. (ITALPRESS).

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