CASTELVETRANO (Tp): La risposta al documento sull’agitazione preannunciata dagli agenti della Polizia Municipale

Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante, e l’Assessore alla Polizia Municipale Paolo Calcara,

in riferimento alle dichiarazioni del segretario provinciale della CGIL Funzione Pubblica,Enzo Milazzo e a quanto contenuto nel documento scaturito dalla assemblea dei Vigili Urbani di Castelvetrano, nei quali il Comandante Dott. Vincenzo Bucca viene accusato di mettere in atto azioni discriminatorie e il mancato rispetto di norme contrattuali,manifestano piena solidarietà e fiducia al comandante.

“ Il Dott. Bucca, si trova a gestire il comando in un momento di gravi difficoltà finanziarie dell’Ente, dovuto perlopiù a vincoli di bilancio che impongono, fra le altre cose, la riduzione di parte del salario accessorio- afferma il Sindaco- Questo rimane l'unico vero, sottaciuto problema, non esplicitato nella nota sindacale. L’asserita mancata programmazione settimanale degli ordini di servizio ed il mancato rispetto del piano ferie, è dovuto ad esigenze di servizio che proprio in questo periodo sono più frequenti e complesse per la numerosa presenza di turisti e villeggianti nelle borgate di Marinella e Triscina ed per le numerose e quasi giornaliere manifestazioni estive. Il lavoro del Comandante non viene certamente agevolato quando come in questo periodo si vede arrivare al Comando certificati di malattia e/o richieste di congedo a vario titolo, in misura superiore alla norma. 



L’Amministrazione Comunale conferma la propria disponibilità al dialogo con i Vigili Urbani e i loro Rappresentanti Sindacali- - continua Errante- determinata a trovare soluzioni che nella salvaguardia dei diritti legittimi dei lavoratori tengano anche in conto che il momento delle vacche grasse è finito e che non saranno più accettate sacche di inefficienza e improduttività. Il tavolo potrà utilmente portare alla risoluzione delle problematiche a condizione che si parta dalla qualità dei servizi da rendere alla cittadinanza.”

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