British Telecom, Tumminia (Uilcom Sicilia): “Le Istituzioni salvino i 260 lavoratori dell’Accenture”

In una lettera al Primo ministro, Cameron, e al presidente dell’Ue, Junker, la denuncia del sindacato siciliano


Per discutere sulla vertenza Accenture, sede palermitana della British Telecom che, con un anno di anticipo, ha deciso di chiudere la partnership con il polo palermitano, minacciando 260 licenziamenti ,venerdì prossimo alle 14, presso la sede del Ministero dello Sviluppo economico, a Roma, i responsabili della Uilcom Sicilia incontreranno il viceministro Claudio De Vincenti. “È un comportamento inqualificabile nel merito e nel metodo - sostiene il segretario della Uilcom Sicilia, Giuseppe Tumminia -, soprattutto dopo avere già offerto il nostro aiuto per risolvere eventuali problemi attinenti al contratto commerciale. Non è accettabile che una società che fattura milioni su un mercato nazionale decida di spostare il lavoro e creare tanta disperazione a tante famiglie. Questo sindacato non mollerà e porteremo, anzi, la questione all'attenzione del mondo intero”. 


Oltre al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, la Uilcom Sicilia ha infatti provveduto ad inviare una lettera-denuncia al primo ministro del Regno Unito, David Cameron, e al presidente della Commissione europea, Jean-Claude Junker. “Chiediamo alle Istituzioni – conclude Tumminia - un intervento immediato e concreto a sostegno dell’occupazione”. 
All’incontro di venerdì sono stati inoltre invitati a partecipare il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, e il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Per la UilCom, la RSU, Rosy Contorno.

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