D'ASERO chiede immissione in ordine del giorno di mozione anti Imu agricola e ddl restituzione fondi a Crias

D’Asero in Aula chiede di integrare il calendario dei lavori con l’introduzione di due interventi. Il disegno di legge finalizzato alla restituzione dei fondi al Crias, “che sono stati selvaggiamente tagliati, con grave evidente nocumento alla piccola e media impresa, tessuto connettivo dell’economia siciliana”.

“Accanto ad artigiani e commercianti, gravemente colpiti dal taglio al Crias sono quegli stessi agricoltori che oggi vengono più vessati dall’introduzione dell’Imu sui fabbricati rurali” ha sottolineato il capogruppo Ncd, che sollecita quindi anche un iter abbreviato per la propria mozione che impegna il Governo regionale ad intervenire presso lo Stato, affinché, malgrado il pronunziamento del Tar Lazio, la politica possa realmente salvare “uno fra i maggiori comparti economici dell’intera nazione”.

“Per altro – ha concluso Nino D’Asero – sembra un paradosso ma gli stessi Comuni cui dovrebbero arrivare i nuovi introiti finirebbero per essere economicamente penalizzati poiché lo Stato conteggerebbe questi introiti, decurtandoli quindi dall’erogazione dei fondi a loro favore prima ancora che questa nuova gabella-Imu venga pagata”.

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