CARA di Mineo. Oggi in visita la Commissione LIBE della Ue

Con la visita al CARA di Mineo si è conclusa questa mattina la tre giorni siciliana della Commissione LIBE (commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni) e della Commissione BUDG (Bilanci) del Parlamento Europeo.
“La visita delle due Commissioni del parlamento europeo in Sicilia – dichiara l’on. Salvo Pogliese, parlamentare europeo FI-PPE e membro della Commissione LIBE – è stato un evento estremamente importante perché questa nostra isola è fondamentale terra di frontiera nell’emergenza immigrazione che ha investito l’intera Europa.”.

“Uno degli aspetti più critici della emergenza immigrazione sul fronte siciliano è indubbiamente il tempo di attesa per le richieste di asilo che vengono formalizzare al CARA di Mineo. Se la situazione è certamente migliorata rispetto agli anni scorsi, quando la media si aggirava attorno ai 16 mesi, i tempi di attesa attuali di 6/7 mesi sono comunque nettamente superiori ai 35 giorni imposti dalla legge italiana.”.

“Altro aspetto necessariamente da rivedere in Italia - prosegue l’europarlamentare - è quello dei rimpatrio dei migranti che non hanno diritto di asilo. Basti pensare che nel 2014 il nostro Paese ha espulso 25.300 immigranti mentre la Francia ne ha espulso 86.955, la Grecia 73.670 e il Regno Unito 65.365. E’ evidente che il nostro apparato di controllo, nonostante l’ottimo lavoro delle forze dell’ordine, necessità di più mezzi ed uffici.”.

“Chiaramente però l’emergenza immigrazione deve essere soprattutto affrontata sul piano europeo. Il sistema delle cosiddette quote di ripartizione degli immigrati – conclude l’on. Salvo Pogliese – deve essere integralmente, senza distinzioni temporali e di nazionalità dei migranti, applicato a tutti i paesi dell’Unione e, parimenti, si deve immediatamente e necessariamente rivedere l’accordo di Dublino oggi anacronistico e non in grado di affrontare l’emergenza immigrazione che sta investendo l’Europa.”.

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