“Dopo oltre un anno, ormai sono diventate manifeste le incapacità dell’assessore Giovanna Marano a gestire il commercio e le attività produttive cittadine, il sindaco ne prenda atto e la sostituisca immediatamente”. Lo afferma il consigliere comunale di Forza Italia Angelo Figuccia, che prosegue: “Da quando l’ex sindacalista della Cgil siede sulla poltrona da assessore, la città è ferma, bloccata, senza alcuna prospettiva futura. Quello che era stato un cavallo di battaglia di Orlando nella campagna elettorale del 2012, la lotta alle illegalità e all’abusivismo, si è rivelato un autentico flop, una vera e propria guerra persa che rischia di travolgere lo stesso sindaco. E se il nostro primo cittadino non vuole essere trascinato negli oscuri abissi dell’inefficienza, prenda subito le distanze dall’assessore Marano e provveda immediatamente a sostituirla con un tecnico che abbia le competenze giuste per dare ordine ad un settore vitale per l’economia cittadina come il commercio.
E’ necessario, infatti, che chi dirige l’assessorato alle attività produttive abbia una visione imprenditoriale, e non troppo legata a quella del sindacato e alla cultura della mediazione. Il sindaco aveva promesso di dare battaglia agli innumerevoli venditori abusivi che si trovano ad ogni angolo della città e Marano cosa fa? Nulla, praticamente niente. Stando così le cose, quella della Marano si è rilevata una pessima scelta, e a pagarne le conseguenze sono sopratutti i tanti commercianti onesti palermitani che pagano le tasse e devono ogni giorno subire la sleale concorrenza di chi occupa strade e marciapiedi per vendere qualunque tipo di mercanzia, soprattutto cibo, di cui non di conosce la provenienza e che viene venduto senza alcuna garanzia di igiene e di pulizia.
E’ arrivata l’ora della tolleranza zero. Non è più ammissibile vedere suk improvvisati ad ogni angolo di strada. Orlando, che il sindaco lo sa fare, prenda esempio dal suo famoso collega statunitense Rudolph Giuliani, che in pochi anni rivoltò New York come un calzino eliminando dalle strade della metropoli americana qualunque tipo di illegalità”.
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