Si è chiusa con grande successo la seconda edizione di ‘Visual Art Suite D’Autore’, il concorso fotografico organizzato da Suite D’Autore Art Design Gallery e Comuni Amici in collaborazione con World Photography Organisation.
Sabato 1 agosto 30 fotografi hanno partecipato a una giornata di shooting presso Suite D’Autore Art Design Gallery, fotografando le 7 suggestive stanze dell’hotel, ciascuna con una modella che ne impersonava il tema portante: coloratissimo punk-pop per la suite Stravaganza, ispirata alla pop art anni Ottanta, dove regna lo spettacolare letto Nobody di Gaetano Pesce; futurista-geometrico per la suite Geometria, ispirata alle avanguardie dei primi del Novecento; raffinato anni Venti per la Leggerezza, ispirata alla scuola del Bauhaus berlinese e al movimento moderno di quegli anni; retrofuturista postmoderno con una rivisitazione di Barbarella nella stanza Prototipi; ironico e creativo nella suite Magia & Ironia, ispirata al design italiano degli anni ’50, ’60 e ’70 e alla figura di una giornalista impegnata circondata da macchine da scrivere (Lettera 22 di Olivetti e Valentine di Sottsass); tradizionale nella suite Tradizione , dove regnano i mosaici così legati alla storia di Piazza Armerina e la tenda fatta col tombolo; sensuale nella Fluidità, con il divano a bocca ‘Mae West’ di Dalì, il letto rotondo ‘Around Bed’ di Giovanni Cangemi, isola nel mare appoggiata sul suggestivo pavimento liquido, il dipinto ‘Amore e vortice’ dell’artista Andrea Chisesi, il tutto a contrasto con la volta affrescata del Seicento.
Dopo la sessione di shooting indoor il contest è proseguito per le strade del centro storico di Piazza Armerina, con la competizione di street photography, dove, oltre agli scatti realizzati con Reflex, è stata data la possibilità di gareggiare anche in una competizione tutta dedicata a Instagram.
L’evento di premiazione si è svolto la sera successiva, domenica 2 agosto, presso Giò Social House, sede rinnovata dello storico cinema Plutia di Piazza Armerina. A presentare brillantemente la serata è stata la coppia artistica composta da Mirko & Gaetano.
La giuria, composta da organizzatori del World Photography Organisation, dagli organizzatori del contest e da rappresentanti di Comuni Amici, oltre ad altri esponenti del circuito culturale, ha decretato i vincitori:
Il Primo Premio è andato al fotografo Giovanni Scarantino, con la foto scattata nella stanza ‘Magia e Ironia’ (modella Giulia Terranova), che ha dichiarato di essersi ispirato per quello scatto alla fotografia di Diane Arbus, ricreando l’atmosfera rarefatta del pensiero creativo anche grazie alla macchina del fumo.
Al secondo posto è arrivata la foto di Mattia Stompo, nella stanza ‘Fluidità’ (modella Alessia Montebello). Mattia ha saputo integrare perfettamente la modella nello spazio della suite, con uno scatto che la immortala inserita nel ‘vortice’ di Andrea Chisesi. Mattia si è aggiudicato anche il Premio ‘Like’ nella competizione di street photograhy Instagram, oltre al Premio Speciale della Giuria ‘Comuni Amici’ con uno scatto realizzato alla modella Laura Di Maggio sulla terrazza di Suite D’Autore.
Al terzo posto si è classificato Giuseppe Arangio, con il suo scatto nella suite ‘Tradizione’ (modella Ylenia Bentivoglio).
Il premio street photography è andato a Gianluca Messina, con una foto che ritrae il pianoforte collocato nell’area della Villa Garibaldi di Piazza Armerina, a disposizione della città, suonato da mani ‘multietniche’.
E’ stato conferito anche uno speciale Premio Integrazione Città di Piazza Armerina ad Hamed Rahmani, per il suo selfie Instagram insieme ad un amico con sfondo dei tamburi del Palio dei Normanni.
Giulia Messina, international project manager di World Photography Organisation, ha dichiarato: “Uno degli obiettivi principali della nostra organizzazione è la valorizzazione della fotografia e del talento dei giovani fotografi. E’ quello che abbiamo apprezzato e condiviso nell’iniziativa di Suite D’Autore e che puntiamo a fare anche con l’esportazione della nostra exhibition in Sicilia a settembre”.
‘Visual Art Suite D’Autore’ si lega infatti all’exhibition del Sony World Photography Award 2015, che dopo esser stata presentata a Londra e in altre tappe internazionali sarà allestita nel mese di settembre (la data di inaugurazione verrà comunicata nelle prossime settimane) presso il nuovo polo delle eccellenze siciliane Norma all’interno dell’aeroporto di Catania, dove Comuni Amici ha uno spazio eventi e commerciale.
Comuni Amici è la ‘rete ideale’ di Comuni nata su iniziativa dell’imprenditore turistico Ettore Messina e fortemente sostenuta dagli assessori dei Comuni coinvolti: Aidone, Calatabiano, Capo d’Orlando, Gela, Licata, Mussomeli, Pachino, Partanna, Piazza Armerina, San Vito Lo Capo.
Nata nel 2014, l’idea muove dalla voglia di rete e dalla necessità di ridurre le spese in un periodo di spending review. Comuni Amici è l’unione di più comuni distanti tra loro ma affini dal punto di vista culturale per tradizioni e storia e con un unico obiettivo, il turismo. Oltre alla promozione integrata, si propone di agire con strategie di marketing e offerte mirate per i turisti, dal mare alla montagna, dalla Magna Grecia al Medio Evo.
Suite d’Autore Art Hotel a Piazza Armerina è un albergo-galleria con opere d’arte e design, dove ogni singola parte è progettata in rapporto armonico col tutto per creare suggestioni affascinanti. Il concept di Suite D’Autore e degli eventi ad esso collegati sono stati ideati da Ettore Messina. Gli ambienti in Suite sono eterogenei: dalle creazioni pittoriche di Beppe Madaudo agli oggetti seriali di Philippe Stack. Suite d’Autore organizza il suo contenuto artistico attraverso una serie di temi che ripercorrono idealmente la storia del design dall’inizio del Novecento fino ai nostri giorni: Geometria nelle avanguardie, Leggerezza nel Movimento moderno, Magia e Ironia del design italiano, Stravaganza tra Pop Art e ipermerce, Fluidità “trasversale”, Tradizione e Prototipi. Ogni singola opera è stata progettata e scelta per comunicare un determinato periodo, movimento o approccio progettuale. Di conseguenza, tali opere (sculture, fotografie, quadri, oggetti d’uso, ecc.) possono essere intese come artefatti comunicativi che esprimono il tema contribuendo alla definizione di un ambiente armonicamente integrato.
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