No alla Buona Scuola di Renzi, ma il Gender è una bufala.

“Cos’è il Gender?”, “Cosa insegneranno ai nostri figli a scuola?”

Queste le domande più frequenti presenti in questi giorni nelle conversazioni tra genitori preoccupati che non sanno a cosa andranno incontro con l’applicazione del DDL Buona Scuola, che a detta di molti include la teoria Gender tra gli insegnamenti scolastici.
Ma qual è davvero la verità? Esiste la possibilità che ai nostri figli possa essere insegnato a masturbarsi o a sapere all’età di 5 anni cosa sia la penetrazione?
Per avere un quadro chiaro di quello che potrà accadere sui banchi di scuola dei bambini italiani occorre andare alla fonte e non farsi abbindolare da video, documenti e conferenze che non provengono da fonti ufficiali.
Da mamma, la prima cosa che consiglio di fare ad ogni genitore è di andare a leggere ciò che dice l’articolo 16 del DDL Buona Scuola, che si fonda sull’”attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall’articolo 5, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 otto-bre 2013, n. 119…….”.
Si tratta quindi di tutelare alla non violenza e alla parità tra i sessi, educando i bambini sin dalla tenera età ad essere sensibili a tali tematiche.
Mi piacerebbe proprio sapere da dove si evince che verrà insegnato ai nostri figli all’età di 7 anni cos’è l’eiaculazione, la promozione dell’amore verso lo stesso sesso e tante altre baggianate che circolano sui social network e non solo. 
Tutte queste distorsioni non fanno percepire ai genitori che il vero obiettivo di questo articolo del DDL è la difesa dei diritti delle persone di altro genere.
Perché inventare tante storielle assurde e fare terrorismo psicologico su quei genitori che magari non si informano in maniera adeguata?! Fa paura l’inclusione? Perché istigare all’odio e legittimare così l’omofobia?
In questi giorni in tutti i Comuni Italiani si può andare a firmare per l’abrogazione della Legge sulla Buona Scuola, una riforma che distrugge l’immagine di quella che è la scuola pubblica, che diventa così un’azienda.
Il Preside sceglierà gli insegnanti proprio come fa un manager, le scuole private godranno di sgravi fiscali a discapito della scuola pubblica e gli insegnanti precari avranno subìto una grande presa in giro in termini di assunzioni.
Beh, non è proprio quello che sognavo per l’istruzione dei miei figli!
Cosa risponderei ai genitori italiani che non sanno se votare l’abrogazione del DDL Buona Scuola? Firmate, votate per l’abrogazione, perché è una legge che fa cessare alla scuola di essere luogo centrale per la formazione dell’individuo e quindi per la salvaguardia della democrazia.
Non potrò mai affermare invece che il DDL Buona Scuola va abrogato perchè ai miei figli insegneranno la teoria del Gender.
La Teoria del Gender è solo un’invenzione di chi alimenta sentimenti di intolleranza e di paura.

Giusy Chiello

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