Immigrazione. Intervento dell’on. Salvo Pogliese (FI-PPE) durante la seduta plenaria del Parlamento europeo.

“La decisione assunta dal Consiglio europeo è un timido passo in avanti che sancisce il parziale risveglio dell’Europa dopo molti anni di assordante silenzio... ma si poteva e si doveva fare di più …”. Lo ha dichiarato l’on. Salvo Pogliese, parlamentare europeo di Forza Italia-PPE, nel corso del suo intervento alla seduta plenaria del Parlamento europeo.

“I 40.000 profughi da ripartire rappresentano una goccia nell'oceano… ed il tutto non può certamente basarsi su meccanismi volontari e temporanei” – prosegue l’europarlamentare – “ecco perchè mi auguro che ciò che ha anticipato il presidente Junker in merito agli altri 120.000 profughi daripartire in tutti gli stati europei, a nuovi meccanismi obbligatori e permanenti che sostanzialmente modificano l'ormai antiquato Regolamento Dublino III, sia ratificato dal Consiglio europeo quanto prima. L’Italia, e la Sicilia in particolar modo, non possono essere ancora lasciate sole ad affrontare l’emergenza immigrazione ed i relativi costi economici e sociali che paga la nostra popolazione.".

“E’ ora che l’Europa definitivamente sancisca una politica decisa e concreta che applichi il principio di assoluta solidarietà nei confronti dei profughi che scappano da guerre e carestie - conclude Pogliese - ma contestualmente di assoluta intransigenza nei confronti dei migranti economici che non siamo in grado di accogliere.”.

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