Palermo 27 novembre 2015 – “Realizzare a Palermo la Giornata del Dialogo Interculturale. Ce l’hanno chiesto ieri tutti gli esponenti delle comunità migranti durante il confronto che si è svolto alla Cgil. Siamo disponibili a partecipare fattivamente alla sua organizzazione assieme a Intercultura, alle altre associazioni, alle scuole”. Lo affermano il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo e la responsabile delle politiche per i migranti Bijou Nzirirane, che ieri hanno invitato le comunità di migranti a un pomeriggio di dialogo, in cui non sono mancati te alla menta e pasticcini del Marocco.
“I migranti hanno espresso il loro desiderio che questa giornata si realizzi. La Cgil è pronta a dare il suo contributo per avviare la macchina e promuovere l’iniziativa – aggiungono Enzo Campo e Bijou Nzirirane Sarebbe un’occasione importante per dare risposte ad alcune esigenze molto sentite, di cui ieri hanno dato voce nei loro interventi, per avviare quel processo di contaminazione culturale che può favorire la loro integrazione nella città di Palermo: puntare su un’educazione interculturale rivolta sin da piccoli sia ai migranti che agli studenti palermitani e stimolare la riflessione sulle guerre in Medio Oriente per analizzare le cause dei conflitti, di cui si parla poco, e solo quando accadono fatti drammatici. Il dialogo tra persone di culture diverse deve diventare elemento fondamentale della vita quotidiana”.
Ogni anno, nell'ultimo giovedì del mese di settembre, i volontari di Intercultura celebrano la Giornata del Dialogo Interculturale. Lanciata in occasione delle celebrazioni indette dall'Unione Europea per il 2008 - "Anno Europeo del Dialogo interculturale", la manifestazione è ormai diventato un appuntamento in cui ogni anno vengono organizzati circa 500 eventi in altrettante città europee e internazionali. In Sicilia la giornata si è svolta il 10 settembre scorso a Caltagirone.
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