Olio d’oliva dalla Tunisia. Ok dalla Commissione Commercio internazionale della Ue all’incremento dell’import. Salvo Pogliese (FI-PPE): “No all’invasione del mercato europeo, difendiamo i nostri produttori agricoli.”.

Pogliese insieme ad altri europarlamentari del PPE aveva presentato degli emendamenti, bocciati dalla Commissione INTA, tesi a scongiurare l’incremento dell’import dell’olio tunisino.

“L’invasione di olio di oliva tunisino in regime di esenzione fiscale, nel già saturo mercato comunitario, rappresenta un colpo fatale per i produttori agricoli degli Stati europei meridionali, in particolare per quelli italiani, sia in termini economici che occupazionali. 


Si mette così in difficoltà un comparto, quello oleario, già fortemente in crisi e che negli ultimi anni ha visto precipitare il prezzo dell’olio d’oliva ed ha dovuto subire i danni della Xylella che ha decimato gli alberi d’ulivo soprattutto in Puglia.”.

Così l’on. Salvo Pogliese, parlamentare europeo di Forza Italia – PPE, commenta il voto della Commissione Commercio internazionale del Parlamento europeo che ha dato via libera all’incremento della quota d’import dell’olio di oliva tunisino in regime di esenzione fiscale nel mercato europeo. Pogliese insieme ai colleghi europarlamentari del PPE Antonio Tajani, Elisabetta Gardini, Salvatore Cicu, Lara Comi, Alessandra Mussolini, Remo Sernagiotto, Giovanni La Via, e altri, aveva presentato degli emendamenti contrari all’incremento d’import dell’olio tunisino.

“Insieme ad altri colleghi europarlamentari del PPE – continua Pogliese - avevamo presentato degli emendamenti, bocciati in Commissione Commercio, tesi a scongiurare l’accesso supplementare, o almeno la riduzione del suo quantitativo, al mercato europeo di queste 70mila tonnellate di olio d'oliva a dazio zero. Ora la questione dovrà essere affrontata, come ultimo passaggio prima di divenire ufficiale, in Parlamento europeo nella seduta plenaria del maggio 2016. Anche in questa occasione mi opporrò all’aumento dell’import dell’olio tunisino, anche se le speranze che la decisione sia bocciata dal Parlamento Ue sembrano essere davvero poche.”.

“È comunque paradossale – conclude Pogliese - che a proporre e sostenere la decisione di ampliare le quote d’import dell’olio di oliva tunisino sia stata l’italianissima esponente del Pd Federica Mogherini, che ha mostrato un grande disinteresse per gli effetti disastrosi per l’Italia di questa iniziativa.”.

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