“La nostra Associazione– commentano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente
presidente e segretario generale dell’AnciSicilia – difende l’autonomia
comunale e il diritto alla salute, due principi fondamentali mortificati
dall’art. 35 del decreto Sblocca Italia.
Lo schema di decreto attuativo sull’art. 35 ha rilanciato,
di fatto, il dibattito sugli inceneritori. Secondo il Governo nazionale sono
indispensabili, per evitare procedure d’infrazione europee. Tuttavia, l’esperienza
insegna che ci sono vie diverse e alternative da percorrere, puntando su prevenzione,
raccolta differenziata e riciclo”.
“Ci auguriamo – concludono
Orlando e Alvano – che nell’immediato futuro e su questo tema sia data la
possibilità alle comunità locali di avere più voce
in capitolo sullo sviluppo del territorio”.
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