“Finalmente, dopo tanti anni di nostre denunce e battaglie, l’Amat sta ripristinando nella rimessa di via Roccazzo la stazione di rifornimento per gli autobus a metano. Ma questo è soltanto il primo passo”.
Una decisione che garantirà inoltre un sostanziale risparmio per le casse aziendali dell’Amat, che può essere quantificato in circa un milione di euro, sia per l’acquisto a minor prezzo del metano che per la riduzione delle ore lavorative degli autisti, non più costretti a fare la spola con lo Zen.
Adesso, però, l’Amat deve fare un ulteriore passo in avanti, aprendo l’impianto anche alle automobili private. La presenza di un impianto nel rione di Passo di Rigano, a due passi da via Leonardo Da Vinci, potrebbe garantire un sostanziale risparmio ai tanti proprietari dei mezzi a metano, anzi potrebbe costituire un ulteriore incentivo all’acquisto di mezzi molto meno inquinanti di quelli a benzina o gasolio.
Insomma, basta davvero poco per essere virtuosi. Perché questi esempi non vengono applicati in larga scala? Orlando, che il sindaco… lo saprebbe fare, cerchi di spronare i suoi dirigenti ad allargare il più possibile questi casi di collaborazione per risparmiare. I palermitani gliene saranno grati”.
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