Davanti le telecamere Crocetta si esalta e dà il peggio di sé

Il presidente della Regione è notoriamente un tipo battagliero per cui è abbastanza scontato che si getti volentieri a singolar tenzone in ogni occasione e in ogni luogo.
Non a caso lo ritroviamo spesso e (non sempre) volentieri ospite di una trasmissione domenicale post-pasto su Rai 1 che si chiama L’Arena, in cui l’abile conduttore, Massimo Giletti, provoca e qualche volta irride gli ospiti troppo focosi, come il buon Rosario.Al fine di migliorare l’audience.
 Anche domenica pomeriggio non si è risparmiato nella sua sceneggiata il buon Rosario litigando in diretta nazionale con il sindaco di Licata Angelo Cambiano reo di sentirsi solo e abbandonato a fronte della sua coraggiosa decisione di procedere all’abbattimento delle costruzioni abusive nel suo territorio. Solitudine che avrebbe spinto il sindaco a meditare addirittura le sue dimissioni.
Ma non è stato questo a eccitare il presidente della Regione Siciliana in diretta tv, quanto il fatto che sia intervenuto il Ministro dell’interno , Angelino Alfano, a esprimere solidarietà e sostegno al primo cittadino di Licata.
«Le dimissioni sono un gesto di resa – ha tuonato da Taormina Alfano - il Governo, il Paese, lo Stato gli sono vicini e sulla grande questione che ha riguardato la legalità e la sua forza d’animo, lui ha dietro tutta l’Italia».
Angelo Cambiano è stato anche vittima nei mesi scorsi di intimidazioni tra cui un incendio nella casa di campagna del padre.
Crocetta fino a domenica pomeriggio non aveva trovato il tempo di esprimere concretamente la sua solidarietà e sostegno a un sindaco siciliano coraggioso e controcorrente (il presidente se ne intende bene di abusivismo visto da dove viene) ma, dopo che Alfano aveva alzato il tiro ponendo la questione a livello nazionale, ha pensato bene di ricoprire finalmente il suo ruolo istituzionale, ma naturalmente davanti le telecamere. Dove pensa che gli riesca meglio e dove invece risaltano la sua rissosità, la sua pochezza e un’inefficienza politica e istituzionale che mortificano i siciliani tutti.
Anche l’Assemblea Regionale è una sorta di Arena, ma almeno formalmente, ha più dignità.

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