ANGELO FIGUCCIA: “ENCOMIO A VIGILI URBANI, SOLTANTO BELLE PAROLE”

“Lo scorso 2 novembre, con una nota, avevo segnalato al Comandante Vincenzo Messina l’operato di alcuni agenti di polizia municipale che, qualche giorno prima, si erano resi protagonisti di un gesto davvero encomiabile. Ma tutto è rimasto soltanto nel mondo delle intenzioni”. Lo afferma Angelo Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia, che prosegue: “A tal proposito, stamane ho chiesto, attraverso una lettera al sindaco Leoluca Orlando e al comandante dei vigili urbani Vincenzo Messina, i motivi per i quali finora quest’encomio non è stato conferito, anzi sono rimaste soltanto belle parole. E dire che gli agenti, durante il proprio servizio di pattuglia per le strade cittadine, nel corso di un controllo di routine nei confronti di un conducente di un cosiddetto “ape calesse”, avevano riscontrato che il soggetto non aveva patente né autorizzazione a condurre il veicolo di pubblico trasporto né altro documento. Portato in via Dogali, aveva esibito una carta d'identità falsa. Grazie al controllo delle impronte digitali nella banca dati della Polizia scientifica, gli agenti erano risaliti all'identità dell'uomo, scoprendo che era un pericoloso latitante da parecchi anni, perché ricercato dalle forze dell'ordine in quanto doveva scontare una pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione. Insomma, aver assicurato alla giustizia un soggetto così pericoloso per il sindaco e il comandante Messina è un gesto che non merita alcun riconoscimento. Soltanto un lungo e prolungato silenzio. Alla faccia della tanto sbandierata trasparenza e legalità che il nostro sindaco proclama ogni giorno ma che resta soltanto una pia intenzione. Nonostante il silenzio di Orlando e Messina, agli agenti va il mio personale ringraziamento e quello di tutti i palermitani onesti”.

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