IMMOBILI REGIONALI PRIMA SVENDUTI, ADESSO CROCETTA VUOLE RIACQUISTARLI CAMPANELLA "QUALCUNO ALL'ARS SI FACCIA CARICO DI AVVIARE EFFICACI ATTIVITA' ISPETTIVE"

"Occorre fare chiarezza sul riacquisto che si accinge a fare la Regione Siciliana dei 33 immobili prima venduti a 200 milioni, poi affittati dagli stessi acquirenti con un canone di 20 milioni l'anno fino al 2022, con una spesa di oltre 310 milioni, che la Sicilia si appresta a riacquistare grazie a una norma della Finanziaria approvata il 6 aprile scorso dalla commissione Bilancio dell'Assemblea regionale". Lo ha detto il Senatore di Sinistra Italiana Francesco Campanella dopo aver appreso la notizia riportata dal quotidiano Il Fatto Quotidiano. La vendita di questi immobili risale al 2007 con il governo Cuffaro attraverso la società regionale Spi, partecipata per il 35% dall'immobiliarista Enzo Bigotti, 33 prestigiosi palazzi nel centro di Palermo a un prezzo che la Corte dei Conti ha considerato "fuori mercato" (tra i mille e i 1.300 euro circa al metro quadro) per poi riaffittarli dallo stesso acquirente. Oggi Crocetta vuole riacquistare quegli immobili e per farlo la norma approvata il 6 aprile scorso prevede l'acquisizione da parte del fondo pensioni dei dipendenti regionali (1 miliardo di patrimonio cash) della quota della Regione in Fiprs (35%, pari a 147 quote) autorizzandolo a rilevare la restante quota (65%, pari rispettivamente a 137 e 136 quote) di proprietà dei soci privati Trinacria capitali e Sicily Investment. La prima è partecipata per il 49 per cento dalla Focus Investment (società del gruppo Prelios, che ha preso il posto della ex Pirelli Rè) e al 51 per cento da Intesa San Paolo, Unicredit e dalla banca d'affari francese Natixis. "Sarebbe opportuno - aggiunge Campanella - che qualcuno all'Ars si facesse carico di avviare delle efficaci attività ispettive sul tema: che il fondo pensioni dei dipendenti regionali non registri depauperamenti da questa operazione ed il governo regionale non mi pare dia garanzie sufficienti di adeguata capacità gestionale".

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