Noi Con Salvini Sicilia: “Le parole dette ieri da Matteo Salvini al congresso della Lega rappresentano il coerente epilogo di un percorso avviato sin dalla sua prima elezione a segretario federale del partito”.

Così Angelo Attaguile, deputato catanese e segretario nazionale del movimento Noi con Salvini, commenta l’intervento del leader della Lega alla manifestazione di Parma. Lui che c’era già al congresso di Torino, quello della prima investitura di Salvini, e che in quel di Padova è passato alla storia come il primo siciliano ad intervenire ad un congresso leghista, si dice soddisfatto del percorso del Carroccio: “ieri Matteo ha detto tutto ciò che volevano sentirgli dire, ha indicato tutte le prossime sfide che vogliano affrontare al suo fianco”. Per Angelo Attaguile la chiave di tutto è giungere ad un’Italia federata che esalti le autonomie territoriali: “su questo Matteo è stato chiaro e ha ribadito che l’obiettivo è quello di dare la possibilità a ciascun territorio di autodeterminarsi all’interno di un federalismo che esalti le diversità come momento di ricchezza. Salvini ha sottolineato a chiare lettere la differenza rispetto al vecchio patto tra Bossi e Lombardo, ha spiegato che adesso la musica è diversa, nessun incarico a qualche capobastone, ma libertà dei siciliani di autodeterminarsi nel rispetto delle regole”. E’ questo l’elemento di discontinuità col passato, rispetto all’accordo tra la Lega di Bossi e l’Mpa di Lombardo che non portò a nulla. “Adesso –aggiunge Attaguile- andiamo verso un partito unico, anch’esso federato come la nazione che vogliamo, nel rispetto delle autonomie. D’altronde l’Italia è una da Nord a Sud e Salvini lo ha ribadito quando ha sottolineato che dalla crisi si esce fuori uniti, tutti insieme, perché un Mezzogiorno forte rafforzerebbe anche il Settentrione. ‘Io sono qui per unire non per dividere’, ha detto il nostro leader”. Angelo Attaguile ha anche apprezzato che il leader della Lega nel suo discorso abbia più volte fatto riferimento ai problemi dell’agricoltura e della pesca siciliana, ai tanti giovani siciliani costretti ad andare a lavorare fuori, alle famiglie in difficoltà, all’immigrazione clandestina fuori controllo che crea anche non pochi problemi di sicurezza. “Anche per tali aspetti Salvini ha tracciato la rotta –spiega Angelo Attaguile – mettendo sul tavolo soluzioni concrete come la rivoluzione del sistema fiscale con l’introduzione della flat tax al 15% di cui il professor Armando Siri è un fautore”.

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