NoSlot. Orlando aderisce a campagna nazionale "Simbolo di legame fra criminalità, disagio sociale e povertà"

L'abuso di "slot machine" elettroniche suscita ormai un livello di preoccupazione altissimo, per le gravi conseguenze che queste hanno in termini di incremento della povertà, creazione di dipendenze patologiche e, non ultimo, potenziali e gravi rischi in termini di controllo del territorio." Lo ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando, aderendo alla campagna nazionale "NoSlot" ww.mettiamociingioco.org) "In questi anni il Comune si è fatto promotore di iniziative normative e di sensibilizzazione, ma purtroppo il legislatore è rimasto sordo a quella che sta assumendo i contorni di una piaga sociale, con migliaia di famiglie, di tutti i ceti sociali, che vivono la tragica esperienza della dipendenza patologica e dei rischi economici che ne derivano." Per Orlando, "il prossimo consiglio comunale, dovrà intanto ovviare alla carenza normativa nazionale, approvando un regolamento comunale contro il gioco d'azzardo e per la regolamentazione delle slot machine nel territorio del Comune di Palermo. Applicheremo una distanza minima da Ser.T., scuole e da tutti gli altri luoghi frequentati da fasce sociali più esposte ai rischi della dipendenza da gioco, con fasce orarie di interruzione del gioco ed incrementando la vigilanza sul divieto ai minori." "Il Comune dovrà studiare forme di incentivo fiscale e supporto d'immagine per quei bar e quelle attività commerciali che decideranno di non istallare slot machine e che aderiranno all’appello, magari sostituendo gli spazi per le slot con libri o luoghi per la socialità delle persone." "Ovviamente - conclude Orlando - continueremo a chiedere con forza al Parlamento di adottare una Legge per regolamentare la diffusione del gioco d’azzardo in Italia e modificare la legislazione vigente in modo che venga dato ai sindaci e alle giunte comunali un reale potere di controllo sulla diffusione e utilizzo dei numerosi strumenti di gioco sul proprio territorio, non solo per ragioni di ordine pubblico e di sicurezza, ma in virtù della responsabilità sanitaria che compete ai sindaci. Per Orlando, infine, "il contrasto al gioco d’azzardo un simbolo dell'impegno contro la criminalità, contro il disagio sociale e la povertà: le persone più colpite sono in difficoltà economica e utilizzano le poche risorse nel gioco cadendo molto spesso nelle mani di usurai senza scrupoli; è contrasto alle dipendenze patologiche: il gioco d’azzardo è una malattia e vanno attivate modalità di presa in carico e di sostegno; è contrasto alla criminalità organizzata e alla mafia che utilizza questi sistemi per fare cassa e estorcere denaro."

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