Cgil e Sunia su emergenza abitativa a Palermo. Richiesta di incontro alle istituzioni. “A Iacp, sui progetti di edilizia residenziale pubblica, e al Prefetto, su sfratti e sgomberi”.
Emergenza casa a Palermo: la Cgil e il Sunia hano
inviato due richieste di incontro al nuovo commissario straordinario
dello Iacp, Salvatore Giarratana, e al prefetto Antonella De Miro.
Con il commissario Iacp, la Cgil intende aprire un confronto sulle
politiche abitative, sui fondi disponibili e sugli orientamenti
rispetto alla costruzione di alloggi di edilizia residenziale
pubblica. “Chiediamo un incontro per conoscere gli impegni
dell'istituto sul fronte dell'emergenza abitativa e sul piano dei
lavori che riguarda il patrimonio immobiliare dell'istituto, tenuto
conto che la Regione ha dichiarato ammissibili quattro progetti
presentati dallo Iacp su Palermo, tre dei quali per la costruzione di
alloggi a Ballarò”, spiega Mario Ridulfo, della segreteria Cgil
Palermo. Con i
quattro i progetti dell'Istituto autonomo case popolari, ritenuti
ammissibili nel decreto del 5 ottobre scorso del dirigente generale
delle Infrastrutture, è prevista una spesa di circa 9 milioni e
mezzo di euro. Si tratta della realizzazione di 15 alloggi in vicolo
Crivellaro (2 milioni 769 mila euro), di 5 alloggi in via Chiappara
assieme a una struttura coperta per la vendita del pesce al mercato
Ballarò (1.411.274), più altri 15 alloggi e parte della struttura
coperta per il mercato del pesce (4.731.374). Il quarto progetto
riguarda la valorizzazione e il recupero funzionale di un immobile in
via Notarbartolo-via Boito per la realizzazione di 5 alloggi
(454.689). Non è stato ritenuto ammissibile invece un quinto
progetto, che riguardava la realizzazione di una residenza temporanea
con 20 posti letto oltre ai servizi. Le proposte devono adesso
passare all'esame del nucleo di valutazione e l'ulteriore passaggio è
il decreto di finanziamento definitivo con l'autorizzazione della
spesa per ogni singolo intervento. Cgil e
Sunia hanno inoltre inviato una richiesta di incontro per affrontare
la situazione degli sgomberi a Palermo, eseguiti e minacciati, e la
questione dei singoli e delle famiglie senza fissa dimora. “L'impegno
che sollecitiamo alle istituzioni è di trovare soluzioni nel più
breve tempo possibile. L'emergenza abitativa senza fine a Palermo sta
provocando situazioni sempre più allarmanti, ai limiti della
sostenibilità per tantissime famiglie in difficoltà, con bambini,
anziani, disabili a carico, per i quali non si trovano nemmeno
soluzioni temporanee – dichiarano Mario Ridulfo, segretario Cgil
Palermo e Zaher Darwish, segretario del Sunia Palermo - Chiediamo
inoltre che si dia il via al più presto ai progetti con le risorse
rese disponibili nell'ambito delle manutenzioni e delle
ristrutturazioni del patrimonio edilizio, per dare una risposta al
problema abitativo e per favorire l'occupazione nel settore
edilizio”.
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