È un vortice che non si placa quello segnato dalle dimissioni di Vincenzo Figuccia


“È un vortice che non si placa quello segnato dalle dimissioni di Vincenzo Figuccia che oggi può vantare la soddisfazione di una vittoria, dopo aver dichiarato guerra a quanto affermato da Micciché nei giorni scorsi sugli stipendi d’oro. Da un lato, la vittoria su Micciché che ha fatto un passo indietro riunendo il Consiglio di Presidenza che ha approvato la misura per il mantenimento dei tetti. Dall’altro, il favore dell’opinione pubblica e in particolare dei coordinatori cittadini del partito. “Figuccia ha mostrato di essere libero e coraggioso, onestà intellettualmente e coerente. Ha rispettato un impegno preso col popolo. E per questo gesto di grande coraggio e dignità ha tutta la mia stima” – afferma in una nota Fabiola Vitale, coordinatrice Udc di Borgetto. “Esprimiamo la nostra vicinanza a Vincenzo Figuccia. Una scelta quella di difendere il ceto più debole che sa di coraggio che oggi non è affatto scontato” – sono le parole di Gisella Pecoraro coordinatrice Udc di Partinico. A seguire il responsabili dei dipartimenti Rosolino Lucchese e i coordinatori di Balestrate, Roccapalumba, Prizzi, Piana degli Albanesi e di Castelbuono rispettivamente Rosario Vitale, Anna Modica, Davide Grassedonio, Giorgio Pecoraro e Gioacchino Conoscenti che ribadiscono la solidarietà e la stima a Vincenzo Figuccia e bacchettano quelle posizioni di partito che hanno una visione distorta della politica quando, come avvenuto, essa diventa autoreferenziale e lontana dal sentire comune”. “Abbiamo apprezzato la coraggiosa presa di posizione di Figuccia – concludono Filippo Virzì, responsabile del dipartimento Comunicazione e Maurizio Calivà del dipartimento relazioni con le parti sociali – rinunciare ad un assessorato per i propri ideali di giustizia sociale, non è da tutti, siamo sicuri che questa scelta fortificherà la nostra comunità, con la forza delle idee che ci lega, motivo per cui Vincenzo è stato apprezzato ed eletto dal popolo”.

Nessun commento:

Posta un commento