Festa della musica in Sala Scarlatti per l’inaugurazione del nuovo pianoforte


Successo ieri per il concerto non stop organizzato dal Conservatorio di Palermo per l’inaugurazione dello Steinway gran coda, recente importante acquisto dell’Istituto. “Vi sveliamo il nostro piano” - questo il titolo della maratona pianistica che si è svolta in una Sala Scarlatti gremita di pubblico - ha visto l’esibizione di alcuni dei migliori allievi dell’Istituto. Con esecuzioni di 30 minuti ciascuno Ludovica Franco, Carmen Sottile, Federico Di Noto, David Badiane, Sara Bursi, Gabriele Laura, Francesco Geraci, Alessio Esposito, Gabriele Scarpaci, Massimiliano Seggio e Davide Spina hanno presentato grandi classici della letteratura pianistica, autori contemporanei ed esecuzioni di giovani autori. “E’ stata una grande festa per il Conservatorio”, ha detto il direttore Gregorio Bertolino, “un’occasione importante per i nostri allievi che finalmente hanno a disposizione uno strumento equilibrato che consente loro di esprimersi al meglio”. L’acquisto dello strumento, fra i pochi effettuati negli ultimi 50 anni negli istituti musicali in Sicilia, è stato proposto fin dal suo insediamento dal presidente Gandolfo Librizzi che ha sottolineato: “Con l’acquisizione di tale straordinario strumento, si realizza un evento storico per il Conservatorio di Palermo. Dopo oltre 60 anni, abbiamo voluto offrire agli allievi uno tra le più prestigiose marche di pianoforti al mondo, perché suonandolo si possa avere uno stimolo in più per fare sempre meglio, per traguardare con più ambizione la meta artistica e professionale. ma anche per i docenti, avvalersi di un tale strumento può essere un ulteriore stimolo professionale per dare il meglio di sé. È quindi un gran giorno per il Conservatorio che merita di essere celebrato offrendo alla città qualcosa di speciale”.
La non stop pianistica si è conclusa con una sorpresa: un’Improvvisazione a due dedicata al nuovo Steinway di Massimiliano Seggio e Davide Spina che, ripercorrendo i linguaggi di tradizione e avanguardia, ha mostrato al meglio tutte le potenzialità di tastiera e cordiera del nuovo strumento.  Sempre ieri mattinata, è stato inaugurato, alla presenza di Gandolfo Librizzi, Gregorio Bertolino e del maestro Carmelo Caruso, che è stato suo allievo, il busto dedicato a Franco Ferrara insigne compositore e direttore d’orchestra palermitano, realizzato in bronzo ad opera della scultrice Ewa Riquelme e donato al Conservatorio da Vito Marino, grande appassionato della figura del maestro che fu apprezzato da direttori come Toscanini e Karajan.

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