È iniziata la raccolta di «Marine Litter» lungo le coste di Marettimo


«È iniziata da Marettimo l’attività (prevista dal PIANO D’AZIONE del FLAG «ISOLE DI SICILIA» nell’ambito del programma finanziato dal FEAMP 2014-2020 -Intervento 1.B.3) di raccolta di «marine litter» lungo le coste ad opera dei pescatori, con il coinvolgimento di pescherecci e l’utilizzo di attrezzi galleggianti.
Di norma, infatti, dopo le mareggiate, e comunque durante la stagione invernale, si accumulano in alcune rade, spesso non raggiungibili se non via mare, quintali di materiale plastico, che sono davvero un grande problema di carattere ambientale oltre che un ostacolo alla fruizione del mare da parte di cittadini e turisti. Inoltre in mare, di frequente sottocosta, si attraversano alcune zone dove si concentra del materiale plastico e similare portato dalle correnti. L’attività prevista dal progetto coinvolge, pertanto, direttamente i pescatori, che saranno chiamati a collaborare fattivamente con le Istituzioni (Comuni dell’area principalmente e/o soggetti gestori di Aree Marine Protette, associazioni ambientaliste, etc…) in modo da garantire una costante pulizia delle rade e l’intero perimetro delle isole dell’area FLAG. Nel merito il progetto prevede lo svolgimento di diverse attività oltre a partecipare alle «giornate di raccolta» (ciascuna della durata non inferiore alle cinque ore e secondo una turnazione che sarà stabilita dal FLAG) di «marine litter» “spiaggiato” (ovvero arenato lungo le coste delle isole del FLAG) o fluttuante, ma è, altresì, essere richiesta la partecipazione ed il supporto al recupero di «reti fantasma», la tempestiva comunicazione di un eventuale avvistamento di specie protette al FLAG (quali foca monaca, tartarughe marine, mammiferi marini, etc..), l’adozione di un codice etico di condotta per la pesca sostenibile e la segnalazione all’autorità marittima di ogni eventuale abuso o violazione della normativa vigente». «Le finalità dell’iniziativa (che verrà realizzata fra il 2018 ed il 2019) - afferma Giuseppe Pagoto Presidente del «GAC Isole di Sicilia» - sono in definitiva quelle di valorizzare l’attività dei pescatori artigianali presenti nelle isole che ad oggi per gran parte dell’anno sono i veri custodi del mare e che presidiano i territori. Va sottolineato, infine, che, a seguito di un avviso pubblico, hanno aderito ben 83 imbarcazioni di pescatori professionisti dei Comuni delFLAG-GAC Isole di Sicilia».

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