VII Blue sea land Expo al via a Mazara del Vallo 


Il “gran circo” del Blue Sea Land alza il tendone e si avvia alla settima edizione.  Il compianto Giovanni Tumbiolo, ideatore e deus ex machina dell’evento, è venuto a mancare all’improvviso, dopo un malore, alle soglie dell’estate.

Oggi viva commozione, nel corso della presentazione ufficiale nella Sala Alessi, al terzo piano di Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione, con la partecipazione del nuovo presidente Nino Carlino (già vice presidente), degli assessori regionali Edy Bandiera e Girolamo Turano, del Dirigente generale alla Pesca Dario Cartabellotta, dell’assessore all’innovazione e politiche comunitarie del Comune di Mazara Vito Ballatore in rappresentanza del sindaco Nicola Cristaldi. Erano presenti in sala anche il figlio infra trentenne di Giovanni Tumbiolo, Dott. Marco Tumbiolo e vari tecnici della Regione, fra cui Vincenzo Falgares, Dirigente generale del Dipartimento Programmazione. 
A Mazara del Vallo (TP), frattanto è proceduta ugualmente in questi mesi - come Tumbiolo avrebbe, certo, voluto - l’organizzazione (4 al 7 ottobre) dell’Expo internazionale dei Cluster del Mediterraneo e del Medioriente promosso dal Distretto della Pesca e Crescita Blu in collaborazione con la Regione Siciliana, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, e con la partecipazione del Ministero delle Politiche Agro-alimentari e Forestali, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. 
L’evento avrà per cornice quello splendido dedalo di viuzze e piazzette con chiese barocche – memoria di antichi fasti – che non si esita ad indicare come la Casbah di Mazara del Vallo. Tale variegato quartiere cittadino – centro storico della città nata lungo la profonda foce del fiume Mazaro – è anche simbolo di integrazione e crocevia di più culture ed etnie. Gli stati ufficialmente presenti in quest’occasione a Mazara superano da alcuni anni quota cinquanta.
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Dario Cartabellotta dirigente generale alla Pesca Regione Sicilia, una presenza costante….

L’impareggiabile gambero rosso di Mazara resta uno dei protagonisti delle giornate dell’Expo…
La manifestazione avrà quest’anno come tema centrale la Cooperazione tra i popoli del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente e vedrà fra i paesi ospiti definiti quali “main partner” la Tunisia e il Burkina Faso.
L’ambito di riferimento delle giornate di Expo è quello della Blue Economy, intesa come utilizzo ampio e articolato, ma sostenibile, delle produzioni delle risorse ittiche, di quelle agroalimentari e non solo. Si parla, ad esempio, di maricoltura, itticoltura in acqua salata e dolce e, letteralmente, di ogni possibile attività connessa all’universo acqua. Questa è, appunto, l’economia in blue, come estensione del concetto di green economy….
Il filo conduttore di questa edizione è rappresentato dalla bioeconomia, che racchiude il sistema delle produzioni biologiche, la tutela della biodiversità, il riutilizzo delle risorse, nonché la gestione sostenibile delle attività della pesca nel Bacino del Mediterraneo. I visitatori potranno partecipare a numerosi incontri scientifici e workshop inerenti le politiche a favore della pesca e acquacoltura, la tutela delle risorse ambientali e archeologiche delle aree costiere, la cooperazione fra i popoli. Le diverse iniziative prevedono la presenza di rappresentanti di Governo e di delegazioni estere.
Sono in programma anche azioni di incoming commerciale e workshop BtoB per le imprese ittiche e agroalimentari.
Grande spazio sarà dedicato anche alle degustazioni delle eccellenze ittiche ed enogastronomiche siciliane. Anche in piazza, rivolte al grande pubblico che non manca di afflurie a Mazara… Nato a vasto raggio attorno alle attività pescherecce nell’ambito del Distretto produttivo della Pesca Cosvap di Mazara, si è esteso a tutto l’agroalimentare, dove ha esportato i modelli di distretto e di cluster. Tenta da più edizioni di esportarne anche il know how e la cultura ai paesi frontalieri del Mediterraneo e soprattutto del Nord Africa, dell’Africa sub sahariana e del Medioriente…
Occorre tener presente che, oltre alle attività di produzione, partecipano, nella logica dei distretti produttivi, tutte le attività commesse, come quelle relative alle attrezzature, alla refrigerazione, ai trasporti, al marketing…
L’evento Blue Sea Land – che veste a festa ed anima l’intero centro storico mazarese – rappresenta un modello di integrazione economica e culturale fra i Paesi dell’Africa e del Mediterraneo e contribuisce all’affermazione del Brand Sicilia nel valorizzare le risorse delle filiere agro-ittico-alimentari, promuovere le tipicità e le eccellenze gastronomiche, culturali, monumentali e paesaggistiche, l’innovazione tecnologica e le identità dei territori.
Continui sono gli incontri, le conferenze i dibattiti, le presentazioni cui partecipano manager e addetti ai lavori del settore, alla presenza di politici e di rappresentanti del corpo diplomatico italiano ed estero.
Varrà ancora una volta la pena di essere presenti nella Città del Fauno danzante, sia come addetti ai lavori, sia come semplici ospiti interessati ai temi trattati, che sono variegati e hanno luogo in giornate che non esistiamo a definire spettacolari e festose, oltre che interessanti sia sul terreno tecnico che su quello scientifico e quello più prettamente gastronomico…

Germano Scargiali



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