Punkte, di Stockhausen, incontro della domenica


Punkte, un'opera siciliana di Stockhausen. Al Politeama, domenica 25 novembre si parla di “Punkte” l’opera di Stockhausen composta in Sicilia con il musicologo Gianlugi Mattietti ,il direttore d'orchestra Maxime Pascal e Dario Oliveri. L’opera fu eseguita per la prima volta in Italia dall'Orchestra Sinfonica Sicilianae sarà riproposta nel sesto concerto in abbonamento.

Al termine dell'incontro il pianista Riccardo Scilipoti proporrà per la prima volta a Palermo tre brani di Stockhausen. Per il ciclo "Incontri della Domenica" appuntamento al Politeama, aula rossa, domenica 25 novembre alle 17,30 con il musicologo Gianluigi Mattietti e il direttore d'orchestra Maxime Pascal e Dario Oliveri sul tema delle presenze a Palermo di Karlheinz Stockhausen e presentazione dell'opera "Punkte" (1963-65), la cui seconda versione è dedicata a Francesco Agnello e fu eseguita per la prima volta in Italia dall'Orchestra Sinfonica Siciliana (diretta da Danile Paris). Al termine dell'incontro il pianista Riccardo Scilipoti proporrà per la prima volta a Palermo tre brani di Stockhausen dal ciclo "Natuerliche Dauern" (Durate naturali). L'Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Maxime Pascal eseguirà "Punkte" al Politeama Garibaldi il 30 novembre (ore 21:00) e l'1 dicembre 2018 (ore 17:30), insieme con il "Preludio al pomeriggio di un fauno" e a "Iberia" di Claude Debussy. Gianluigi Mattietti. Nato a Roma, residente a Parma, si è laureato all'Università «La Sapienza» (sotto la guida di Pierluigi Petrobelli), con una tesi su Jeux di Debussy. Ha studiato al Conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi in Musica elettronica e in Composizione. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia e Analisi delle Culture Musicali (tutor Paolo Emilio Carapezza) con una tesi su Aldo Clementi, poi pubblicata dalla Lim. Ha insegnato Composizione al Conservatorio di Cagliari, e nell'Università della stessa città è attualmente docente di Storia della Musica. Ha pubblicato monografie e saggi su alcuni aspetti analitici e teorici della musica contemporanea, e su compositori come Clementi, Fedele, Hosokawa, Guaccero, Romitelli, Filidei. Ha scritto un saggio sull'avanguardia musicale italiana per il volume della Treccani Il contributo italiano alla Storia del pensiero. Esperto di teatro musicale contemporaneo, ha recentemente curato l'aggiornamento del Dizionario dell'Opera della Baldini Castoldi. All'attività di ricerca, affianca quella di critico musicale, collaborando con le riviste Amadeus, Classic Voice, Il Corriere 
musicale.

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